Coronavirus in NBA, Mark Cuban: "Cautamente ottimista che si finisca la stagione"
CORONAVIRUSIntervenuto in diretta su CNN, il proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban si è detto “cautamente ottimista” che la stagione possa essere conclusa. "La sicurezza viene al primo posto, bisogna prima trovare un modo sicuro per giocatori e staff. Nel caso, comunque, non ci sarebbero tifosi sugli spalti"
Tra i 30 proprietari della NBA, Mark Cuban è sicuramente quello più attivo dal punto di vista mediatico. Un po’ per la sua personalità e un po’ per la sua esposizione televisiva dopo anni con il programma Shark Tank, il proprietario dei Dallas Mavericks spesso è intervistato dai media statunitensi. Nel suo ultimo intervento in collegamento con CNN, Cuban ha anche parlato di quello che attende la NBA, visto che lui fa anche parte del “Board of Governors” che prende le decisioni più importanti insieme al commissioner Adam Silver. "La sicurezza viene al primo posto" ha detto Cuban. "Una volta trovato il modo di tenere al sicuro i giocatori e tutte le persone importanti che servono per realizzare una partita, a quel punto valuteremo tutte le opzioni a disposizione. Sono cautamente ottimista che riusciremo a finire la stagione per la televisione, ma non mi aspetto che ci siano i tifosi sugli spalti". Incalzato dalla giornalista in studio su una percentuale che si possa tornare a giocare, ha risposto: “Non voglio dare numeri, ma ripeto: sono cautamente ottimista. Questo virus non ci ha ancora dato tutte le informazioni che ci servono [per prendere una decisione]”. Cuban era stato tra i primi a parlare di un’ipotesi di ritorno in campo a luglio/agosto e, in una dichiarazione poi ritrattata, aveva espresso la speranza di poter scendere in campo addirittura a metà maggio. La posizione di Cuban e della NBA in generale comunque rimane sempre la stessa: se ce ne sarà la possibilità, la volontà è quella di tornare in campo.