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NBA, Kyrie Irving: "Voglio sfidare Kemba Walker in uno-contro-uno"

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©Getty

L’ex playmaker dei Boston Celtics ha detto di voler sfidare il suo "fratellone" Kemba Walker, suo successore in biancoverde, in uno-contro-uno: "So che è la sfida che tutti vogliono vedere tra New York e New Jersey"

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Una delle storie della stagione 2019-20 è stato l’avvicendamento tra Kyrie Irving e Kemba Walker nel ruolo di playmaker titolare dei Boston Celtics, con i biancoverdi che sono sembrati migliorare dal punto di vista di chimica della squadra dopo l’addio di Irving. Quello che forse è meno noto è che tra i due — scelti allo stesso Draft nel 2011 — c’è un rapporto di lunga data, che affonda le sue radici nella rivalità tra un giocatore cresciuto a New York (Walker, nativo del Bronx) e uno del New Jersey (Irving). È anche per questo che in una recente Instagram Live, Irving ha lanciato la sua sfida a Walker: “Quello è il mio rivale, voglio K-Walk. È il mio fratellone. Voglio K-Walk. Sapete che tra di noi c’è rispetto reciproco, e so che tutti vogliono vederlo a New York e nel New Jersey. Ogni volta che ci incontriamo è sempre una sfida. Lui ce ne da 40, io gliene do 40, avanti e indietro. È il modo in cui siamo cresciuti entrambi”. Chissà se Walker accoglierà la sfida dell’amico-rivale, quando e se ce ne sarà l’opportunità: nelle 22 occasioni in cui è successo in NBA, ad avere la meglio è stato Irving per 15 volte, tenendo 22.2 punti di media con il 48.7% al tiro e il 40% da tre contro i 19.7 di Walker (ma col 41.1% al tiro). Solo in una occasione a testa, però, si sono reciprocamente segnati 40 punti: Irving nel 2014 con 44 punti, 7 rimbalzi e 8 assist in una sconfitta dei suoi Cavs; Walker nel 2018 con 43 punti e vittoria ai danni dei Celtics. Manca però la sfida più attesa, quella del ritorno di Irving a Boston dopo l’addio nell’estate del 2019: chissà che cosa si inventeranno i due per quella occasione, alla luce anche delle parole di Kyrie.