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NBA, Dinwiddie lancia una raccolta fondi (in bitcoin): "Firmerò dove vogliono i miei fan"

NBA
©Getty

È l'ultima trovata della guardia di Brooklyn, che apre una pagina su GoFundMe e promette: "Se le donazioni dei miei tifosi raggiungono i 2.625,8 bitcoin (oltre 24 milioni di dollari) firmo per un anno con la squadra che vogliono loro"

La pagina creata da Spencer Dinwiddie su GoFundMe per il momento ha raccolto solo 595 dollari — ma ha già fatto parlare parecchio: “Al momento 2625.8 bitcoin corrispondono più o meno a 24.632.630 dollari. Se riusciremo a raccogliere questa somma permetterò ai tifosi di scegliere la mia prossima squadra, con cui firmerò un contratto annuale”, fa sapere la guardia dei Brooklyn Nets, non nuovo a trovate del genere. “Se non dovessimo riuscirci, devolverò l’intera somma raccolta in beneficenza”. Si tratta dell’ultima invenzione del prodotto di Los Angeles, che già in passato aveva cercato di fare del suo contratto NBA un asset a disposizione di chiunque volesse investirci: “Spesso e volentieri a determinare la scelta di un atleta di firmare per una certa squadra contribuiscono le influenze di aziende di scarpe o di altri endorser. I miei endorser più importanti sono sempre stati i tifosi e così — mentre stiamo vivendo questo difficile periodo di quarantena — ho pensato di divertirci un po’ nella speranza che nessuna squadra o rappresentante di qualsiasi franchigia intervenga in questa iniziativa, rendendola così illegale”. Al giocatore dei Nets non sfugge che l’inedita iniziativa attirerà senza dubbio l’attenzione della lega, e in un tweet a commento della sua decisione scrive: “Mi sembra giusto rendere più democratico il processo di scelta di una squadra. Accettare di giocare per il minimo è qualcosa che i giocatori fanno per aiutare la costruzione del roster e permettere l’aggiunta di talento in squadra — facendo sconti che portano alla costruzione di super squadre. Io vedo questa iniziativa come un modo di interagire con i tifosi e cercare il loro sostegno. Vediamo cosa dice il contratto collettivo…”, seguito dall’emoticon di una grassa risata. Dinwiddie — che prima dello stop della stagione viaggiava oltre i 20 punti di media e vicino ai 7 assist a sera — può scegliere di diventare free agent già nell’estate del 2021 se rinuncia alla player option da oltre 12 milioni di dollari prevista dal suo contratto per la stagione successiva.