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NBA: Michael Jordan, Miles Bridges risponde alle sue vecchie dichiarazioni: "Sfidiamoci"

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©Getty

Il giocatore degli Hornets ha ripreso una dichiarazione del 2015 del proprietario di Charlotte - in cui MJ diceva di poter battere i propri giocatori, ma di non volerli mettere in difficoltà - accettando "in differita" di affrontarlo in uno contro uno

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Con l’imminente uscita delle ultime due puntate di “The Last Dance”, l’argomento Michael Jordan è ormai stato sviscerato letteralmente sotto ogni aspetto. Tanto che diverse testate americane (e non solo) sono andate a ripescare anche vecchie interviste rilasciate dal n°23 dei Bulls per celebrarne il mito e alimentarne l’aura di invincibilità. Come quando nel 2015 l’allora 52enne proprietario degli Charlotte Hornets rispose a una domanda di un giornalista de “L’Equipe” che voleva sapere se MJ in allenamento ogni tanto sfidava i suoi giocatori: “Sono sicuro del fatto che potrei batterli ancora in uno contro uno, ma non voglio distruggere la loro autostima. Per quello preferisco starmene alla larga, così che possano continuare a pensare di essere dei buoni giocatori”. Frasi ironiche (fino a un certo punto) che un lustro fa volevano sottolineare i difetti della squadra di cui MJ è tutt’ora proprietario. Parole che rilette oggi però possono suonare fastidiose anche alle orecchie di chi fa parte adesso del roster di Charlotte, come Miles Bridges - che all’epoca non era ancora in NBA e che adesso è uno dei “dipendenti” di Jordan. Dopo aver letto il virgolettato riportato nel tweet di Hoop Central (che citava la dichiarazione di cinque anni fa come se fosse stata pronunciata soltanto da poche ore), il giocatore degli Hornets ha ripreso la frase accettando la sfida. Chissà se, nonostante la differita, decideranno di fare sul serio non appena si potrà tornare a praticare sport di contatto...