Dopo giorni di voci e speculazioni, un comunicato ufficiale diramato dalla lega conferma la scelta di organizzare in un unico luogo - il complesso di proprietà della Walt Disney Company a Orlando - una sorta di campus NBA dove disputare partite e allenamenti e ospitare le residenze per giocatori e addetti ai lavori. E ora c'è anche una data indicativa di ripresa
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A lungo chiacchierati, più volte accennati, luogo e data del possibile ritorno in campo della NBA trovano ora per la prima volta una conferma ufficiale direttamente da un comunicato emesso dalla lega. Si definiscono ancora “esplorative” le conversazione che la NBA — in accordo con l’associazione giocatori — sta avendo con The Walt Disney Company per riprendere la stagione interrotta per causa del coronavirus “all’ESPN Wide World of Sports Complex” di Orlando, in Florida, sottolineando come si tratterebbe “dell’unica destinazione per una sorta di campus NBA capace di ospitare le partite, gli allenamenti e le residenze” di giocatori e staff coinvolti (nell'area sono presenti tre arene e la ricettività alberghiera è altissima). Un accenno ufficiale — anche in questo caso il primo — a una possibile data di ripresa della stagione regolare: “verso fine luglio”, si legge sul comunicato, che poi torna a ribadire la priorità che NBA e NBPA continueranno a dare alla salute e alla sicurezza personale di tutte le persone coinvolte nell’eventuale ripresa del campionato. Tra i primi giocatori a commentare la notizia, la guardia degli Utah Jazz Donovan Mitchell, che proprio nello stesso complesso - racconta - ha iniziato il suo lungo viaggio verso la NBA. Un viaggio che ora, lì, potrebbe ricominciare per tutti.