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NCAA, addio a Eddie Sutton: l'Hall of Famer scomparso a 84 anni

LUTTO
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Il leggendario coach universitario è scomparso per cause naturali a 84 anni, a pochi mesi dall’introduzione nella Hall of Fame di Springfield prevista per agosto insieme a Kobe Bryant. In carriera ha vinto più di 800 partite e raggiunto tre Final Four

La NCAA piange la scomparsa del leggendario allenatore Eddie Sutton, deceduto all’età di 84 anni per cause naturali nella sua casa di South Tulsa, in Oklahoma. È stato il primo allenatore a guidare quattro scuole diverse fino al torneo NCAA raggiungendo per tre volte le Final Four, e meno di due mesi fa era stato finalmente introdotto nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame per la classe del 2020, insieme a Kobe Bryant, Tim Duncan e Kevin Garnett. La famiglia di Sutton ha descritto l’inclusione nella Hall of Fame come “un grande onore e tributo ai grandi giocatori che ha allenato e gli incredibili assistenti che hanno lavorato con lui”. Nel corso della sua carriera Sutton ha vinto 806 partite a livello universitario (ancora oggi nella top-25 ogni epoca) nelle sue 37 stagioni da capo allenatore in Division I, in cui solamente due volte ha chiuso con un record perdente (il suo ultimo anno a Kentucky e una mezza stagione a San Francisco). Dopo aver cominciato come assistente a Oklahoma State a seguito della laurea, Sutton ha allenato per sette anni al liceo di Tulsa Central, passando poi al college a Southern Idaho nel 1966. Dal 1969 al 1974 ha allenato a Craighton, passando poi per 11 stagioni ad Arkansas, per quattro stagioni a Kentucky (rassegnando le dimissioni per un’investigazione della NCAA) e per sedici alla sua alma mater di Oklahoma State (raggiungendo 13 tornei NCAA, 6 Sweet 16, 3 Elite Eight e 2 Final Four nel 1995 e nel 2004), che dal 2005 gli ha intitolato il campo su cui gioca. A seguirlo è stato il figlio Sean per due anni, dopo che Sutton era stato fermato per guida in stato di ebbrezza l’anno precedente, ammettendo una vita passata a combattere l’alcolismo. Sutton ha poi chiuso la sua carriera allenando per mezza stagione ad interim a San Francisco nel 2007-08. Il momento più alto rimane la vittoria di Arkansas da squadra non classificata nel 1984 contro la North Carolina di Michael Jordan, al tempo imbattuta in stagione.