
NBA, Kareem, Klay e Wilt: i record più difficili da battere. CLASSIFICA
È lunghissima la lista dei traguardi statistici conquistati nella storia NBA: alcuni appaiono irraggiungibili, altri invece più alla portata. The Athletic ha chiesto a un gruppo di esperti di stilare la classifica dei record più complicati da superare: questa la lista completa, non senza alcune sorprese e con un dominatore indiscusso

RECORD SOLO DELLA REGULAR SEASON - Prima premessa d'obbligo: i traguardi a cui si sta facendo riferimento non riguardano la post-season. Bill Russell infatti con i suoi 11 titoli NBA metterebbe lettaralmente fuori gioco chiunque (conquistando di diritto il primo posto, a prescindere dal parere degli esperti)

IL "FATTORE WILT" - Alcuni dei record di Wilt Chamberlain sono ancora più pazzeschi e assurdi di quanto non si riesca a credere leggendo quelli più noti. Due in particolare sono stati tenuti fuori dalla contesa: la stagione da 48.5 minuti di media giocati a partita - sì, non saltò un secondo di gioco - è certamente un dato destinato a restare per sempre nella storia del gioco

Il secondo impossibile da raggiungere (e di cui tenere conto) è quello dei 55 rimbalzi catturati da Wilt Chamberlain in una singola partita - lontano anni luce dalle prestazioni messe insieme da chiunque altro. Nonostante questo, il centro comparirà più volte nella top-15 stilata da The Athletic

15° POSTO - TRIPLE SEGNATE IN UNA SINGOLA REGULAR SEASON: 402, STEPH CURRY | È un record recente, raccolto nel 2016 facendo un enorme balzo in avanti, ma che dimostra quanto il gioco sia cambiato. Al momento Curry e Harden sono gli unici due giocatori della storia ad aver segnato più di 292 triple in una singola regular season, ma l'evoluzione è ancora nel suo pieno

14° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI PRESENZE NELLA STORIA NBA: 1.611, ROBERT PARISH | Ben 21 stagioni in NBA per il lungo dei Celtics, che ha giocato almeno 76 gare in 16 regular season: un dato enorme, che Vince Carter con le sue 1.541 avrebbe potuto provare a intaccare se non avesse deciso di ritirarsi

13° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI ASSIST IN UNA SINGOLA PARTITA: 30, SCOTT SKILES (Orlando Magic-Denver Nuggets, 30 dicembre 1990) | Bob Cousy si era fermato a 28 nel 1959, superato poi da Kevin Porter nel 1978 a quota 29, per poi essere scavalcato dal giocatore dei Magic (grazie alla labile difesa dei Nuggets): nella pallacanestro di oggi, è possibile mettere a referto 30 assist in un singolo match?

12° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI PUNTI REALIZZATI NELLA STORIA NBA: 38.287, KAREEM ABDUL-JABBAR | Quando superò Wilt Chamberlain a quota 31.419 punti, David Stern commentò il suo traguardo sottolineando: "Un giorno storico, nessuno batterà Kareem". A LeBron James mancano 4.301 punti: tre stagioni intere da quasi 18 punti di media. Ce la farà?

11° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI PUNTI REALIZZATI IN UN SINGOLO QUARTO: 37, KLAY THOMPSON (Golden State Warriors-Sacramento Kings, 23 gennaio 2015) | Una macchina da canestri e da triple, record figlio della tendenza che porta a giocare con i piedi oltre l'arco: nel giro di pochi anni sono arrivati anche il quarto da 33 punti di Anthony nel 2008 e da 34 di Love nel 2016. Qualcuno batterà Klay?

10° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI ASSIST IN CARRIERA: 15.806, JOHN STOCKTON | Un record che meriterebbe di stare anche molto più su in classifica, complicatissimo da battere al momento per qualsiasi giocatore approcci al gioco. Chris Paul, il più vicino tra quelli in attività, è fermo a 9.607. Impossibile pensare di raggiungere Stockton per il momento

9° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI PUNTI DI SQUADRA IN UN SINGOLO TEMPO: 107, PHOENIX SUNS (Phoenix Suns-Denver Nuggets, 10 novembre 1990) | La stessa difesa contro cui un mese dopo Scott Skiles ha distribuito 30 assist, una delle peggiori della storia della lega - Golden State nel 2018 si è fermata a 92. Una particolarità: 107 punti, ma nessuno arrivato con i piedi oltre l'arco (0/2 per i Suns)

8° POSTO - STRISCIA PIÙ LUNGA DI PARTITE CON ALMENO 30 PUNTI A REFERTO: 65, WILT CHAMBERLAIN | Sì, Wilt è una presenza ingombrante in questa classifica: il primo record è quello delle 65 gare oltre quota 30. James Harden è il secondo più profilico sotto questo aspetto della storia, ma si è fermato a 32 - giusto in tempo per superare a 31 al secondo posto... sempre Wilt!

7° POSTO - MIGLIOR PERCENTUALE DI CONVERSIONE DEI TIRI LIBERI: 98.1%, JOSÉ CALDERON nel 2008-2009 | Un dato pazzesco quello messo insieme da José Calderon in un'annata perfetta a cronometro fermo con i Raptors - difficilmente eguagliabile per chi tenta almeno 125 liberi in una stagione: 151 bersagli su 154 tentativi, superato il 95.8% di Calvin Murphy del 1981

6° POSTO - NUMERO DI PRESENZE CONSECUTIVE: 1.192, A.C. GREEN | Incredibile soltanto immaginare oggi che un giocatore possa giocare per 15 regular season di fila tutte le partite: non solo un record di resistenza fisica e tenuta atletica, ma anche contro i dettami che oggi consigliano il "load management" e la gestione delle risorse

5° POSTO - NUMERO DI VITTORIE DI SQUADRA IN UNA SINGOLA REGULAR SEASON: 73, GOLDEN STATE WARRIORS 2015-2016 | Il record del 1996 raccolto dai Bulls di Jordan a quota 72 successi appariva agli occhi di molti come uno di quegli obiettivi impossibile da raggiungere: gli Warriors hanno dimostrato che si poteva fare, nonostante la doccia fredda arrivata poi alle Finals. Colpa del fiato corto?

4° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE CONSECUTIVE IN REGULAR SEASON: 33, LOS ANGELES LAKERS 1971-1972 | Secondo gli esperti però è ancora più improbabile che una squadra riesca a mettere in fila per due mesi interi di calendario e 33 partite consecutive senza perdere mai. Ci riuscirono Chamberlain e West, Golden State si è fermata a 28. Questo appare come l'ultimo dei record da poter "inseguire"

3° POSTO - MAGGIOR NUMERO DI PUNTI IN UNA SINGOLA PARTITA: 100, WILT CHAMBERLAIN | 2 marzo 1962: è come se ci fossimo stati tutti, nonostante non esista un singolo frame video della partita del secolo in cui Wilt segnò 100 punti. Kobe è quello ad assersi avvicinato di più, non riuscendo però ad andare oltre gli 81 segnati: 19 punti di margine restano tantissimi, quel 100 resterà ancora a lungo

2° POSTO - NUMERO DI RIMBALZI CATTURATI IN CARRIERA: 23.924 PUNTI | Un dato immenso, enorme, impossibile soltanto da immaginare. Basta un solo termine di paragone: tra i giocatori in attività il più vicino e Dwight Howard che si ferma però a 13.641. Wilt ne ha presi poco meno del doppio

1° POSTO - PUNTI DI MEDIA A REFERTO IN UN'INTERA STAGIONE: 50.36, WILT CHAMBERLAIN NEL 1961-962 | Quell'annata resta di gran lunga la migliore mai fatta registrare a livello statistico da qualsiasi giocatore NBA: nell'annata dei 100 punti, Wilt mette in fila 65 gare oltre quota 30 e chiude con oltre 50 punti DI MEDIA. Ok, questi resteranno davvero per sempre suoi come record