Con un tweet l'ex centro campione nel 2008 aveva definito LeBron James "il giocatore più atletico nella storia della NBA". Ma la risposta arrivata sempre sui social da parte della leggenda biancoverde è tutta da gustare
Kendrick Perkins, da quando è attivissimo su ogni piattaforma social, raramente si risparmia un’opinione, meglio ancora se controversa. Questa volta la sentenza sparata dall’ex campione NBA con la maglia dei Boston Celtics aveva preso di mira LeBron James, incoronato come “Il giocatore più atletico nella storia della NBA!”. Un’affermazione che però ha trovato tra gli oppositori niente meno che Bill Rusell, che proprio ai Celtics di titoli NBA ne ha vinti la bellezza di undici, non uno. Sempre su Twitter, il leggendario n°6 biancoverde si è sentito in dovere di contestare l’opinione di Perkins, raccontando un aneddoto riguardante la sua storia personale”. “Nel 1956 — ha scritto Russell — avrei potuto partecipare alle Olimpiadi nel salto in alto ma ho rifiutato per giocare a basket, perché al tempo si poteva gareggiare in un’unica disciplina. Track and Field News mi aveva messo al 7° posto tra i migliori saltatori in alto di tutto il mondo, negli Stati Uniti ero al secondo posto”. Di fronte a tali evidenze — fatti, non opinioni — lo stesso Perkins ci ha messo pochissimo a fare una (per la verità non molto onorevole) marcia indietro: “Uno dei più grandi di sempre mi ha corretto, per cui mi spiace @KingJames ma devo cambiare la mia opinione… Bill Russell è il giocatore più atletico nella storia della NBA!!! Chiedo scusa @RealBillRussell”.