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NBA, ginocchio guarito, riabilitazione finita: Klay Thompson è già in campo ad allenarsi

NBA
©Getty

Ormai da due settimane il tiratore dei Golden State Warriors non ha più restrizioni sul suo regime di allenamento: prossimo appuntamento il mini-camp tra metà luglio e agosto organizzato dalla NBA per le squadre rimaste fuori dalla bolla di Orlando: "Mi aspetto sia in campo", conferma Steve Kerr

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Già da due settimane — più fonti confermano dagli Stati Uniti — Klay Thompson si sta allenando senza più nessuna restrizione o cautela medica: il processo di riabilitazione dopo l’operazione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro infortunatasi in gara-6 delle ultime finali (il 13 giugno 2019) è da considerarsi definitivamente terminato, e con successo. Il tiratore degli Warriors ha trascorso gran parte delle ultime settimane tra Oakland e Los Angeles (e non nel centro di allenamento da poco riaperto della squadra a San Francisco), lavorando diligentemente sul suo corpo e tornando finalmente a giocare, anche se principalmente con workout individuali e solo qualche simulazione di 3-contro-0 o 5-contro-0. Per rivederlo in campo insieme ai suoi compagni il primo appuntamento utile è costituito dai mini-camp che la NBA sembra intenzionata a organizzare per le 8 squadre restate fuori dalla bolla di Orlando, come Golden State. “Mi immagino che ci saranno tutti”, ha commentato giorni fa l’allenatore dei californiani Steve Kerr, riferendosi a Klay Thompson, Steph Curry e Draymond Green. “La loro presenza, come quella di tutti, non la considero volontaria: sarei sorpreso se qualcuno mi dicesse che non vuole prendere parte a questi mini camp”, che dovrebbero svolgersi tra la metà di luglio e il mese di agosto. Thompson non vede l’ora di esserci, per assaggiare un po’ di campo e spezzare un’assenza lunghissima da un certo livello di competizione: se la NBA dovesse tornare in campo attorno a Natale, sarebbero passati 17 mesi dall’ultima gara disputata da Klay Thompson. Un’enormità.