In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Wilson Chandler non va a Orlando, Brooklyn firma Justin Anderson

MERCATO NBA
©Getty

Wilson Chandler ha informato i Brooklyn Nets che non parteciperà al ritorno in campo a Orlando per rimanere con la sua famiglia: è il quinto giocatore a rinunciare dopo Bradley, Bertans, Cauley-Stein e Ariza. La franchigia ha quindi firmato Justin Anderson, già sceso in campo tre volte in stagione con loro

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Condividi:

La prima e finora unica stagione di Wilson Chandler con i Brooklyn Nets è giunta alla sua conclusione. Secondo quanto riportato da ESPN, il veterano ha comunicato alla franchigia che non parteciperà al ritorno in campo a Orlando, principalmente per rimanere vicino alla sua famiglia e in particolare alla nonna che lo ha cresciuto. “Per quanto sia difficile non poter essere con i miei compagni, la salute e il benessere della mia famiglia deve venire prima” ha detto il giocatore a ESPN. “Voglio ringraziare i Nets per aver compreso e sostenuto la mia decisione: guarderò e tiferò per la nostra squadra a Orlando”. Chandler, 33 anni, aveva firmato un contratto annuale la scorsa estate ma ha dovuto saltare le prime 25 partite per un test positivo a una sostanza proibita, ed era stato promosso come titolare nelle ultime tre gare (tutte vinte) prima della sospensione della stagione. Chandler è il quinto giocatore a rinunciare ad andare a Orlando dopo Davis Bertans degli Washington Wizards, Avery Bradley dei Los Angeles Lakers, Trevor Ariza dei Portland Trail Blazers e Willie Cauley-Stein dei Dallas Mavericks.

I Nets corrono ai ripari: firmato Justin Anderson

Per sopperire all’assenza di Chandler, i Nets hanno messo sotto contratto Justin Anderson, già visto per tre partite lo scorso gennaio dopo aver firmato un decadale. Anderson, 26 anni, è rimasto in campo per meno di 17 minuti totali segnando solo 3 punti con due rimbalzi, dopo che nelle quattro stagioni precedenti si era diviso tra Dallas, Philadelphia e Atlanta.