
NBA, dieci storie da seguire all’interno della bolla di Disney World
Carmelo Anthony in forma smagliante, l’esperimento tattico con Ben Simmons e i giovani talenti pronti ad approfittare dello spazio a disposizione: queste sono solo alcune delle storie meno raccontate della ripartenza NBA ormai alle porte. Dietro a LeBron James, ai Lakers e alla corsa per il titolo insomma, ci saranno tanti altri spunti interessanti da dover seguire con attenzione

BEN SIMMONS GIOCHERÀ DA ALA GRANDE? | È bastata un solo allenamento dei Sixers per fermare le rotative, iniziare a parlare di rivoluzione in casa Philadelphia e far gioire Joel Embiid per il cambio di rotta: provare Ben Simmons nel ruolo di ala potrebbe liberarne in maniera definitiva il potenziale, cambiando radicalmente spaziature e ritmo all’intero attacco. Funzionerà? Lo scopriremo nelle prossime settimane

“SKINNY MELO” PUÒ DAVVERO DIRE LA SUA? | Dopo la versione FIBA, è arrivata anche la versione “Skinny” di Carmelo Anthony - dimagrito e in splendida condizione fisica dopo oltre 4 mesi di sospensione della regalar season. Il suo profilo è di gran lunga uno dei più intriganti da seguire a Disney World: vista l’assenza di Trevor Ariza, sarà chiamato a fare gli straordinari per provare a riportare i Blazers ai playoff

IL “MISTERO” VICTOR OLADIPO: GIOCHERÀ O NO? | Se lo chiedono tutti, soprattutto i Pacers che potrebbero averne un gran bisogno: all’inizio sembrava rimanesse fuori, ma nel corso delle settimane le cose sono cambiate, fino a portarlo ad ammettere un ripensamento. Per il suo futuro e per quello di Indiana, la sua decisione potrebbe cambiare - un bel po’ - le cose

I BROOKLYN NETS DOVRANNO SCRIVERE PIÙ IN GRANDE I NOMI SULLE MAGLIE? | Tutte le squadre sono state più o meno colpite dalla pandemia da Covid-19, ma nessuna ha visto il proprio roster rivoluzionato come quella di Brooklyn - arrivata a Orlando piena di giocatori nuovi, promossi dalla G-League e in altri casi pescati all’ultimo minuto dalla free agency. Torna in campo Jamal Crawford: basta questo per giustificare la nostra presenza davanti la TV a seguire le partite dei Nets

I GIOCATORI CHE DIVENTERANNO PAPÀ | Li hanno già ribattezzati “Bubble babies”, nonostante debbano ancora nascere. Sono i figli dei giocatori che nel corso delle prossime settimane costringeranno i loro papà a lasciare la bolla di Disney World (con tutto il casino e la quarantena che ne seguirà): Dennis Schroder a metà agosto, poi Mike Conley sul finire del mese, mentre a settembre sarà la volta di Gordon Hayward. Momenti da non perdere, costi quel che costi

È ARRIVATO IL MOMENTO DI BOL BOL? | La partita d’esordio ha illuso tutti, ma a parte gli sprazzi visti contro gli Wizards, sono tanti i fattori che portano a pensare che Bol Bol potrebbe recitare un ruolo importante con i Nuggets nelle prossime settimane. La rotazione di Denver è ridotta ai minimi termini, mentre il rookie scelto alla n°44 lo scorso anno ha pienamente recuperato dall’infortunio. La duttilità tattica e tecnica sono sotto gli occhi di tutti: coach Malone a questo punto potrebbe davvero decidere di lasciargli con continuità spazio sul parquet

LA NOVITÀ DEL PLAY-IN PER ACCEDERE AI PLAYOFF | È il cambiamento più importante apportato a questa fase finale di regular season: una o due partite secche per decidere chi prenderà parte alla post-season. A Est la situazione di Wizards e Nets ne compromette in parte il senso - entrambe, in caso di qualificazione, diventerebbero una squadra pronta a sacrificarsi contro i Bucks - mentre a Ovest potrebbe rivelarsi davvero avvincente. E, qualora dovesse funzionare, nulla vieta di proporlo anche dal prossimo anno

HOUSTON HA RIPOSATO, MA RESTA SENZA LUNGHI | I Rockets sono un’altra delle squadre da seguire: il loro roster senza giocatori che superano i due metri d’altezza sarà uno dei più osservati a partire dalla prossima settimana. Quattro mesi di riposo avranno anche fatto accumulare un po’ di ruggine, ma non per questo tolto fascino e interesse all’esperimento messo in piedi da Mike D’Antoni

…E ANCHE GLI SPURS HANNO SOLO GUARDIE A DISPOSIZIONE | Con Aldridge e Lyles ai box, anche i texani sono nella stessa condizione. Nel caso di San Antonio però il discorso è diverso: lo stesso Popovich ha sottolineato come per la squadra i playoff non siano l’obiettivo primario di questa esperienza a Orlando, ma che il roster dovrà cercare di crescere nel corso delle settimane. Gli Spurs insomma sembrano aver abbandonato l’idea di tenere aperta la striscia di qualificazioni consecutive ai playoff

I GIOCATORI RIENTRATI DAGLI INFORTUNI | Oltre ai vari Simmons, Oladipo e Bol Bol già citati, sono tanti i giocatori che in questi quattro mesi hanno trovato il modo di recuperare una forma fisica che permetta loro di tornare in campo. Indiana può così fare affidamento su Malcolm Brogdon, Boston centellinare un convalescente Kemba Walker (che si dice in ripresa), Orlando schierare sotto canestro Jonathan Isaac. Nel loro caso quindi sarà interessante capire quanto questo imprevisto ritorno in campo estivo possa incidere sul loro stato di forma