NBA, i migliori giocatori di sempre nati a New York. CLASSIFICA
La Grande Mela è considerata da molti uno dei cuori pulsanti della pallacanestro americana e mondiale, uno dei luoghi più iconici dove giocare a basket - non solo al Madison Square Garden, ma soprattutto per strada e al parco. Questa la classifica stilata da Bleacher Report con i nomi dei migliori giocatori NBA venuti su per le strade di New York
MENZIONE D’ONORE - ELTON BRAND | Nonostante gli infortuni, Brand è rimasto in NBA per 17 stagioni arrivando a oltre 17.000 punti totali e più di 9.000 rimbalzi in carriera. Alcune statistiche lo portano addirittura a essere nella top-100 di sempre, uno che merita di essere citato in questa classifica
MENZIONE D’ONORE - CONNIE HAWKINS | Per le strade di New York resta sempre tra i migliori, nonostante in NBA le cos non siano andate come sperato. Impossibile però non fare una menzione in questa particolare graduatoria
MENZIONE D’ONORE - MARK JACKSON | Rookie dell’anno nel 1988, selezionato da giovanissimo per l’All-Star Game, Jackson è uno dei soli cinque giocatori nella storia ad aver raggiunto quota 10.000 assist in carriera
MENZIONE D’ONORE - STEPHON MARBURY | Quanto avrebbe voluto l’intera città vederlo in testa a questa speciale classifica: un talento unico, sbocciato soltanto in parte e in maniera sporadica con i New York Knicks
MENZIONE D’ONORE - ROD STRICKLAND | Non è mai stato selezionato come All-Star, ma la sua costanza di rendimento lo ha portato in 17 anni a ritagliarsi un ruolo riconoscibile all’interno della Lega
MENZIONE D’ONORE - KEMBA WALKER | Il giocatore dei Celtics è ancora in attività e nel pieno di una carriera da All-Star: mai come nel suo caso è giusto attendere qualche anno prima di tirare le somme e magari posizionarlo in uno dei primi otto posti in graduatoria
8° POSTO - LENNY WILKENS | Tra campo e panchina è diventato un’icona del gioco, una presenza fissa all’interno delle arene NBA. Dal 1960 in poi, uno dei simboli non solo di New York ma del basket USA
7° POSTO - CHRIS MULLIN | Componente del Dream Team del 1992, grande tiratore e realizzatore con gli Warriors, giocatore già entrato nella Hall of Fame: partendo da Brooklyn, ha saputo come lasciare il segno
6° POSTO - BERNARD KING | Un cognome che ben racconta il suo modo di approcciare alla pallacanestro: un talento che avrebbe potuto lasciare un segno ancora più indelebile nella storia NBA, se non fosse stato per i problemi di alcol e gli infortuni che ne hanno limitato non poco l’impatto
5° POSTO - NATE ARCHIBALD | Nonostante la piccola statura, è riuscito negli anni ’70 a ritagliarsi un posto da protagonista sul parquet. Diventato un veterano affidabile, è poi riuscito a togliersi la soddisfazione di vincere un titolo NBA con i Celtics guidati da Bird, Parish e McHale
4° POSTO - BOB COUSY | A proposito di titoli, impossibile non citare Bob Cousy, rimasto per pochissimo fuori dal podio. Scelto negli anni ’50, è diventato uno dei leader dei Celtics - la squadra più vincente della storia NBA
3° POSTO - DOLPH SCHAYES | Non ha vinto il premio di MVP prima della stagione 1955-56 soltanto perché ancora non veniva assegnato, non perché non lo meritasse: direttamente dal Bronx, uno dei primissimi talenti ad aver calcato un parquet NBA
2° POSTO - JULIUS ERVING | Uno dei giocatori più influenti della storia della pallacanestro americana, per stile, qualità, tecnica e capacità di precorrere i tempi: un campione vero, un Hall of Famer diventato anche uno dei simboli di New York. Soltanto un giocatore nato nella Grande Mela è riuscito a fare meglio di lui...
1° POSTO - KAREEM ABDUL-JABBAR | Il miglior realizzatore della storia NBA, campione con Bucks e Celtics, dominante dal primo all'ultimo giorno trascorso sui parquet americani e non. Un giocatore unico, un talento senza tempo, a detta di alcuni il più forte di sempre: semplicemente, Kareem Abdul-Jabbar