NBA, Damian Lillard come Wilt Chamberlain: le reazioni social del mondo NBA
Nessuno - se non il grande Wilt Chamberlain - è mai stato capace di segnare tre "sessantelli" in un'unica stagione. C'è riuscito la point guard dei Blazers, la cui prestazione contro Dallas ha fatto impazzire tantissimi suoi colleghi che sui social hanno commentato così
61 PUNTI CONTRO DALLAS | 11 AGOSTO 2020 | L'ultima impresa in senso temporale del n°0 dei Blazers ha pareggiato il suo massimo in carriera e spinto Portland a una fondamentale vittoria per sperare ancora nei playoff. Per lui 41 minuti in campo, 32 tiri (di cui 17 segnati), un ottimo 9/17 dall'arco e neppure un errore in lunetta (18/18)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DEI 61 PUNTI DI LILLARD CONTRO I MAVS61 PUNTI CONTRO GOLDEN STATE | 20 GENNAIO 2020 | C’è la complicità di un overtime, è vero, ma Lillard contro la squadra della sua città (è nato a Oakland) da sempre ci mette un qualcosa in più. Stavolta sfiora la tripla doppia, aggiungendo 10 rimbalzi e 7 assist ai suoi 61 punti, frutto di un’altra serata perfetta in lunetta (16/16) e di una mano caldissima dall’arco (11/20 da tre, 17/37 in totale)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DEI 61 PUNTI DI LILLARD CONTRO GLI WARRIORS60 PUNTI CONTRO BROOKLYN | 7 NOVEMBRE 2019 | I Blazers escono sconfitti dalla sfida (interna) contro i Nets nonostante la serata magica di “Dame Dolla”: segna 60 punti in 40 minuti, tirando 19/33 dal campo e 7/16 dalla lunga distanza. Come gli accadrà poi contro Nets e Warriors, non sbaglia mai ai liberi: 15/15 per lui a fine serata
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DEI 60 PUNTI DI LILLARD CONTRO I NETS“UN ONORE ESSERE ASSOCIATO A CHAMBERLAIN” | Se in trance agonistica durante la gara il n°0 di Portland ha urlato più volte ai quattro venti “di portare rispetto nel pronunciare il mio nome”, nel post-partita ha accettato con grande umiltà il paragone a Wilt Chamberlain, l’unico altro giocatore con almeno 3 gare a quota 60 o più punti in una stagione: “Un onore, sono felicissimo di avere una compagnia del genere”.
WILT CHAMBERLAIN, PHILADELPHIA WARRIORS (STAGIONE 1961-62) | È la stagione in cui “The Big Dipper” tocca anche quota 100 in una gara, la storica partita di inizio marzo a Hershey. Poi ci sono anche due escursioni sopra i 70 punti (78 contro i Lakers, 73 contro i Chicago Packers) e altre 12 con 60 o più punti. Inimitabile (e irraggiungibile)
WILT CHAMBERLAIN, SAN FRANCISCO WARRIORS (STAGIONE 1962-63) | L'anno seguente, trasferitosi a Ovest, la produzione offensiva di Wilt è ancora alle stelle: per tre volte segna almeno 70 punti (73 contro i Knicks il suo massimo stagionale), in altre sei gare tocca quota 60
BRADLEY BEAL, WASHINGTON WIZARDS | Riprende proprio le parole urlate davanti alla telecamera da Lillard durante la partita il n°3 degli Wizards. Uno che sa cosa vuol dire segnare: è lui il secondo top scorer NBA alle spalle di James Harden
ERIC PASCHALL, GOLDEN STATE WARRIORS | Simpatico il tweet di Paschall, che si ricorda bene la prestazione sciorinata da Lillard contro i suoi Warriors a gennaio: gli stessi 61 rifilati a Dallas, infatti, la point guard di Portland li aveva regalati anche contro Golden State. "So come ci si sente", scrive