Se doveva essere lo showdown tra due squadre affamate di playoff, non ha deluso: 60 punti in due per la coppia Lillard-McCollum (con il n°3 decisivo nel finale), dall’altra parte 35 (massimo in carriera) anche di Ja Morant ma fondamentale è stata la gara da 22 punti, 21 rimbalzi e 6 assist di Jusuf Nurkic, in lutto per la morte della nonna in Bosnia e ciò nonostante decisivo
PORTLAND TRAIL BLAZERS-MEMPHIS GRIZZLIES 127-122
IL TABELLINO
L'inizio è nel segno dell'equilibrio, anche se 11 dei primi 16 punti dei Blazers portano la firma nobile della coppia Lillard-McCollum, con Memphis comunque a contatto. L'attacco dei Grizzlies però va in rottura prolungata dopo un avvio ad alto ritmo e allora Portland allunga con decisione, con i primi canestri di Carmelo Anthony e anche una tripla con stile di Jusuk Nurkic che permette ai Blazers di doppiare i Grizzlies, 28-14. Memphis tira solo 8/25 nel primo quarto (32%) e quel che forse è peggio dimostra scarsa intensità in una gara senza futuro: i primi dodici minuti sono tutti della squadra dell'Oregon, che chiude davanti 31-19. Jonas Valanciunas però marchia a fuoco i primi minuti del secondo quarto: tutti suoi i 6 punti del 6-0 con cui Memphis prova a tornare a contatto. Insieme al lituano è Kyle Anderson a prendere in mano il ritmo (lento) della gara con le giocate decisive: con un gioco da tre riporta i suoi a -3 (33-30) e i Grizzlies sono di nuovo in partita. Il parziale di Memphis (con Lillard in panchina) è di 17-2, sufficiente a prendere il comando della gara, ma a interrompere la carestia Blazers ci pensa ovviamente Lillard: subito due triple al rientro in campo, per riprendere il possesso della gara. Un'altra tripla (la seconda per lui) la manda a bersaglio anche Nurkic, che centra già la doppia doppia per punti e rimbalzi nel primo tempo. È proprio il centro bosniaco di coach Stotts il dominatore del primo tempo del play-in: chiude la frazione con 15 punti e 17 rimbalzi in una metà gara che vede ben quattro Blazers già in doppia cifra (Lillard, McCollum e Anthony oltre a Nurkic). Morant però risponde colpo su colpo e mantiene in gara i suoi: sono 11 per lui all'intervallo e addirittura 16 per Valanciunas, ma Portland chiude avanti 58-52.
Secondo tempo
Fa ancora gara di testa in avvio di secondo tempo Portland, ma Memphis replica a 6 punti in fila di Lillard con i canestri di Dillon Brooks e non molla, tenendosi a stretto contatto. Una tripla dall'angolo di Brandon Clarke segna il sorpasso Grizzlies, che approfittano anche dell'assenza di Zach Collins, uscito per un problema alla caviglia. I due rookie di coach Jenikins (Morant, ma soprattutto un Clarke scatenato, 4/5 da tre) confezionano una serie di giocate che tengono Memphis avanti e allora è ancora Lillard a replicare per Portland che però è sotto di 5 alla fine di un terzo periodo nel quale concede 42 punti, costringendosi a giocare di rincorsa gli ultimi dodici minuti. Memphis supera la boa dei 100 punti con 8 di vantaggio, ma 5 della coppia McCollum-Lillard riportano i Blazers a contatto (-3). Si va avanti così fino alle giocate decisive della gara, che vedono Morant ispiratissimo: il suo secondo tempo è da incorniciare, raggiunge (come Lillard prima di lui) quota 30 ma poi torna a fare la voce grossa sotto canestro un Nurkic monumentale (ma anche stanchissimo fisicamente). A deciderla però è CJ McCollum: una tripla e un canestro dopo un bellissimo uno-contro-uno danno lo strappo decisivo, poi perfezionato dall'unica tripla a bersaglio (1/6) di Carmelo Anthony. Vince Portland, che così si prende l'ottavo posto a Ovest e il "privilegio" di andare a sfidare LeBron James, Anthony Davis e i Lakers a partire da martedì nel primo turno di playoff.