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NBA, Miami-Milwaukee gara-4: i Bucks senza Giannis vincono all'OT, decisivo Middleton

NBA SU SKY
©Getty

Sotto 0-3 nella serie, i Milwaukee Bucks perdono Giannis Antetokounmpo per infortunio nel secondo quarto e tirano fuori tutto il loro orgoglio, vincendo 118-115 al supplementare contro i Miami Heat. Decisivo Khris Middleton con 36 punti, 8 rimbalzi e 8 assist, non bastano i 26+12+8 di Bam Adebayo

IL TABELLINO

Il basket a volte può essere davvero strano. Con i Milwaukee Bucks spalle al muro sotto 0-3 nella serie contro i Miami Heat, la squadra di coach Budenholzer si è aggrappata quasi unicamente a Giannis Antetokounmpo, che pur realizzando 19 punti in meno di 12 minuti non è riuscito a tenere i suoi a contatto contro gli Heat, scappati subito a +11 a inizio gara. Poi l’MVP in carica, che già aveva stretto i denti per esserci, ha aggravato di nuovo l’infortunio alla caviglia destra, crollando a terra con un urlo di dolore e andando negli spogliatoi in lacrime senza più rientrare. Da lì in poi però è cominciata un’altra partita: i Bucks hanno retto emotivamente e hanno cominciato a giocare da Milwaukee Bucks, rispondendo colpo su colpo agli Heat e andando all’intervallo in vantaggio. Nel terzo quarto, poi, è salito in cattedra Khris Middleton, autore di 21 dei suoi 36 punti finali nella miglior frazione di gioco della sua carriera, suggellata poi con un supplementare in cui ha messo la firma su tutte le giocate più importanti. Per il numero 22 dei Bucks è stata una prova da leader, chiudendo anche con 8 rimbalzi e 8 assist giocando 48 minuti, sostenuto dai 14 di Brook Lopez ed Eric Bledsoe e i 12 di George Hill. Per gli Heat una prova meno convincente rispetto alle prime tre gare a prescindere dal risultato, pur avendo il tiro per vincerla nell’ultimo quarto (errore da tre di Goran Dragic in una serata da 1/9 dall’arco) e uno straordinario Bam Adebayo da 26 punti (career-high ai playoff), 12 rimbalzi e 8 assist con 10/13 al tiro. Più silente del solito Jimmy Butler con 17 punti e 6/15 al tiro, mentre Duncan Robinson e Jae Crowder hanno entrambi tirato 6/12 dall’arco per 38 punti combinati. Non sono però bastati davanti al cuore dei Bucks, che hanno accorciato sull’1-3 e ora aspettano di capire se Antetokounmpo sarà in campo per gara-5.

Il racconto del primo tempo

Il primo minuto di gioco passa senza canestri né da una parte né dall'altra, ma non appena Jimmy Butler e Giannis Antetokounmpo sbloccano il punteggio sono gli Heat a prendere il controllo della partita, grazie a due triple in fila dell'incandescente Jae Crowder: il primo timeout per i Bucks arriva sul 10-2 per gli Heat. Antetokounmpo sbaglia un paio di tiri da sotto canestro ma poi si sfoga con una schiacciata rabbiosa riportando i suoi fino al -2 (9 dei primi 11 punti dei Bucks portano la sua firma), ma Bam Adebayo con 8 punti mantiene Miami avanti sul 20-11. All'uscita dal timeout Milwaukee butta via il pallone e gli Heat puniscono con una schiacciata in contropiede di Butler che vale il primo vantaggio in doppia cifra della serata e il primo riposo di Giannis dura meno di due minuti, anche perché nessuno dei suoi compagni fa canestro. Il primo quarto finisce sul 31-22 per Miami: Antetokounmpo è già a quota 14 con 6/8 al tiro, tutti i suoi compagni 8 con 4/16 e 0/8 da tre.

Antetokounmpo di pura voglia segna altre due volte al ferro e Kyle Korver batte un colpo con una tripla in transizione, producendo un parziale di 7-0 che ricuce lo strappo. A 10:18 dalla fine del secondo quarto Antetokounmpo però crolla a terra dopo aver messo male il piede destro (quello già provato dall'infortunio di gara-3) e rimane a terra dopo un urlo terribile. L'MVP rimane per tirare i due liberi che si era guadagnato, ma torna negli spogliatoi sulle sue gambe per provare a trattare la caviglia. Con l'uscita di Antetokounmpo la partita perde di intensità e vive minuti interlocutori da una parte e dall'altra, con il punteggio che rimane in equilibrio. George Hill batte due colpi segnando consecutivamente da tre punti e dando il primo vantaggio della serata ai Bucks, ma Dragic e Crowder rispondono subito dall'arco. L'atteggiamento di Milwaukee però è quello giusto e all'intervallo si va sul 50-48 per la squadra di coach Budenholzer, anche se arriva la notizia che Antetokounmpo rimarrà fuori per il resto della gara.

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Il racconto del secondo tempo

La partita prosegue sulla falsariga di quanto visto dopo l'infortunio di Antetokounmpo, con i Bucks che si affidano all'orgoglio per rimanere aggrappati alla partita. È complice anche l'atteggiamento meno feroce degli Heat, che tolto uno straordinario Adebayo e l'infallibile Crowder (già 6 le sue triple a segno) attaccano la difesa di Milwaukee con meno aggressività. Middleton si fa carico dell'attacco dei Bucks ed è il primo a salire oltre quota 20 con la tripla che vale il pareggio a quota 77, continuando a ricucire ogni strappo di Miami firmando 21 punti nel solo terzo quarto (miglior frazione della sua carriera in NBA), mandando i suoi all'ultimo riposo sotto solo di tre lunghezze.

 

Miami prova l'allungo in apertura di quarto quarto spingendosi fino al +6, spinti da un Adebayo già in doppia doppia e al suo massimo in carriera ai playoff (24 punti). Milwaukee rischia di sbandare, scivola a -8 dopo un lob concluso da Dragic ma realizza un parziale di 7-0 con 5 punti di Brook Lopez, arrivando fino al -1. Bledsoe firma un gran canestro dalla media distanza per il sorpasso e Lopez aggiunge un'altra tripla dall'angolo per il +4 a 4 minuti dal termine. Jimmy Butler interrompe il parziale di 14-0 con il canestro del -2 e serve Adebayo per il difficile canestro del pareggio, ma Lopez segna di nuovo sfruttando i suoi centimetri. Tyler Herro si inventa un gran canestro da tre punti per il contro-sorpasso e la difesa di Miami regge su Middleton, dando a Butler il pallone: il numero 22 attacca ma non trova il fischio che cercava, lasciando 21.4 secondi ai Bucks per l'ultimo tiro. Butler quasi recupera il pallone sulla rimessa e insieme a Crowder costringe Middleton a un timeout in emergenza; sul possesso successivo DiVincenzo riesce a far saltare Butler e a prendersi il fallo di Dragic per due tiri liberi. Il futuro azzurro sbaglia il primo e segna il secondo, lasciando 1.9 sul cronometro con il punteggio in parità sul 107-107. L'ultimo tiro di Dragic si incastra tra ferro e tabellone: si va al supplementare.

Il racconto del supplementare

Butler apre l'overtime con una schiacciata quasi allo scadere dei 24 secondi, ma Middleton risponde con un tiro dalla media distanza per rimettersi in partita dopo un ultimo quarto senza punti. Ancora il numero 22 segna un altro canestro difficile dalla media e sia Dragic che Crowder sbagliano da tre punti, lasciando i Bucks avanti di due entrando nell'ultimo minuto del supplementare. Adebayo commette una sciocchezza facendo fallo su un tiro disperato di Brook Lopez e dalla lunetta non sbaglia, dando ai suoi il +4. Crowder a rimbalzo d'attacco subisce fallo e Herro segna da tre punti un canestro pesantissimo per il -1, ma Middleton da tre punti risponde da campione e rimette due possessi di distanza a 6.3 secondi dalla fine. Herro non molla niente però e segna da tre, lasciando 3 secondi sul cronometro. Middleton però è glaciale dalla lunetta e la rimessa a tutto campo degli Heat non produce niente: Milwaukee sopravvive e porta a casa la vittoria per 118-115.