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NBA, Dwight Howard e JaVale McGee trollano Nikola Jokic per il suo peso in gara-2

l'episodio
©Getty

I due lunghi dei Lakers, poco incisivi sul parquet, hanno provato a far pesare la loro presenza anche da bordocampo - scherzando più volte con Jokic, impegnato a inizio gara nel cercare di contenere le giocate di Anthony Davis. Sicuri però che far battute sul cibo rivolte al centro serbo sia davvero una buona idea?

“Non disturbare il can che dorme” non sembra essere un richiamo alla prudenza che i vari Dwight Howard e JaVale McGee hanno fatto proprio. In gara-2 il loro contributo sotto canestro è stato risibile (soprattutto il primo invece aveva inciso positivamente nella sfida d’esordio della serie), ma hanno provato ad aiutare i compagni cercando di infastidire dalla panchina il principale pericolo avversario: Nikola Jokic. Secondo quanto riportato da Chris Haynes di Yahoo Sports, i due centri dei Lakers nel primo quarto non hanno risparmiato battute rivolte all’All-Star avversario che provava in ogni modo a contenere Anthony Davis in difesa: “Thanksgiving, steak dinner, appetizers, filet mignon and potatoes, a glass of champagne” - una lunga lista di prelibatezze per alludere al fatto che Jokic sia una buona forchetta e un giocatore poco attento alla linea (soprattutto in passato, va detto). Aver preferito il cibo alla palestra è la ragione che secondo Howard e McGee gli impedisce di poter marcare con efficacia Davis. Punti di vista, visto che quello di Jokic è un difetto che in realtà non gli ha impedito a soli 25 anni di diventare il miglior centro NBA - protagonista per ben due volte nell’ultimo mese di straordinarie rimonte dopo essere stato sotto 1-3 con Denver: è davvero una buona idea quella di iniziare a prenderlo in giro nella speranza di innervosirlo?