
NBA, si torna in palestra: c’è chi resta a casa, tutta “colpa” del mercato
Le otto squadre che non hanno preso parte alla ripartenza NBA di Orlando hanno ricominciato ad allenarsi da qualche giorno, su base volontaria, per ritrovare ritmo e il miglior stato di forma in vista di una stagione 2020/21 ancora tutta da delineare. Sono diversi però i giocatori che hanno deciso di non presentarsi in palestra, per ragioni diverse e in alcuni casi anche per questioni di mercato: questa la lista degli “assenti” che potrebbero cambiare squadra nelle prossime settimane

ATLANTA HAWKS - JEFF TEAGUE | Il 32enne sarà free agent nelle prossime settimane e ha già fatto sapere che penserà a cercare una nuova squadra: la sua assenza quindi nel campo di allenamento degli Hawks potrebbe in realtà anticipare la sua partenza. Diverse squadre NBA restano alla porta in attesa di capire che tipo di offerta avanzare

ATLANTA HAWKS - DEWAYNE DEDMON | Sono diversi i veterani che hanno preferito allenarsi per conto loro e non tornare subito in palestra: ne hanno parlato i dirigenti degli Hawks e tra loro c’è anche Dedmon, che ha un altro anno di contratto con Atlanta, ma potrebbe finire a giocare da un’altra parte

ATLANTA HAWKS - DEANDRE’ BEMBRY | La scelta al primo giro degli Hawks resta uno dei giocatori che ad Atlanta dovranno decidere se impiegare anche in futuro, oppure lasciarlo andare nella speranza di ottenere qualcosa in cambio. Lui nel frattempo resta a casa e aspetta di conoscere il suo futuro

ATLANTA HAWKS - TREVEON GRAHAM | Lui ad Atlanta c’è finito un po’ per caso dopo aver vagabondato in giro per la Lega, senza riuscire a trovare a sua giusta collocazione: anche per questo gli Hawks hanno deciso di non coinvolgerlo negli allenamenti, meglio per lui prepararsi da solo e cercare qualcuno che voglia offrirgli un contratto

CHARLOTTE HORNETS - BISMACK BIYOMBO | Il centro degli Hornets, rappresentato da BJ Armstrong, ha fatto sapere alla franchigia di Charlotte di essere innamorato della città e della squadra. Lui però adesso è free agent e preferisce lavorare da solo in attesa di capire quale sarà il suo futuro nella Lega

CHARLOTTE HORNETS - NICOLAS BATUM | Nessuna notizia di mercato nel suo caso ("purtroppo", penseranno gli Hornets): la sua assenza è dovuta alla nascita del suo secondo figlio. Batum poi tornerà ad allenarsi con i compagni, in una stagione in cui sarà il giocatore più pagato del roster

CHICAGO BULLS - KRIS DUNN | Dopo aver lavorato a lungo negli scorsi mesi all'Advocate Center per recuperare dall'infortunio al ginocchio, Dunn ha preferito non presentarsi al campo d'allenamento dei Bulls con i compagni, proprio per preservare la sua condizione. Con il mercato alle porte e un contratto da conquistare, meglio evitare ogni tipo di ricaduta

CLEVELAND CAVALIERS - ANDRE DRUMMOND | Il centro dei Cavs è pronto ad accettare la player option da 28.8 milioni di dollari prevista dal suo contratto, ma per "ragioni personali" non è ancora tornato a Cleveland. "È molto coinvolto, resta in contatto con la staff via Zoom", racconta il suo agente: con un accordo faraonico assicurato, sembra davvero il minimo

CLEVELAND CAVALIERS - TRISTAN THOMPSON | Si parla da più parti di interesse reciproco tra Thompson e i Cavaliers (che vorrebbero riaverlo in squadra anche il prossimo anno), ma la sostanza al momento è che l'ex campione NBA 2016 è in scadenza di contratto. Fino a quando non si troverà un accordo, difficile rivederlo in palestra ad allenarsi

CLEVELAND CAVALIERS - CEDI OSMAN | Osman si è allenato anche a maggio con la squadra, ma lo scorso giugno ha chiesto alla squadra di poter tornare in Turchia dalla sua famiglia (che non vedeva da oltre un anno): al momento non ha ancora fatto rientro negli USA, ma potrebbe fare ritorno a Cleveland già nei prossimi giorni

DETROIT PISTONS - BLAKE GRIFFIN | Dopo le sole 17 partite disputate nella stagione 2019/20, Griffin ha preferito proseguire il lavoro differenziato da solo e non tornare in palestra. In casa Pistons dicono che il suo atteggiamento sia "totalmente comprensibile", ma il dubbio continua a ronzare nella testa di molti: resta o va via?

DETROIT PISTONS - DERRICK ROSE | L'MVP più giovane della storia della NBA si è detto "aperto a tutto" in vista della sua scadenza di contratto: l'opzione meno probabile però è proprio il ritorno a Detroit. Anche per questo ha preferito tenersi lontano dal campo di allenamento

DETROIT PISTONS - CHRISTIAN WOOD | Lui è stato una delle pochissime note liete nella stagione dei Pistons, ma in giro per la NBA potrebbe trovare diverse squadre pronte ad offrirgli un contratto che un anno fa non avrebbe mai sperato di ottenere. Cosa farà Detroit per cercare di trattenerlo?

DETROIT PISTONS - LANGSTON GALLOWAY | I suoi servigi sono sempre ben graditi in una franchigia NBA, ma la sua capacità di incidere in questi ultimi tre anni non ha convinto del tutto Detroit. Il suo è un caso davvero da 50-50: difficile fare pronostici sul suo futuro, l'unica certezza è che al momento preferisci non unirsi alla squadra e allenarsi a parte

GOLDEN STATE WARRIORS - STEPH CURRY | No, il numero 30 degli Warriors non è sul mercato, ma soltanto esentato per "motivi di famiglia" non meglio specificati. A breve tornerà anche lui in gruppo, per provare a far ripartire una macchina perfetta come quella messa in piedi da Golden State

GOLDEN STATE WARRIORS - DRAYMOND GREEN | Lo stesso discorso di Steph Curry vale anche per Draymond Green (impegnato pare con il compleanno del figlio): non solo quello, ma anche le ospitate in TV e altri impegni collaterali gli hanno fatto declinare l'invito. Rientrerà in un secondo momento in palestra, nella speranza di riuscire a ripartire con la stessa voglia mostrata in passato

GOLDEN STATE WARRIORS - KLAY THOMPSON | Il suo rientro a oltre un anno di distanza dall'infortunio è il più atteso in casa Warriors, che dovranno pazientare un altro po' perché Thompson al momento è in quarantena - risultato negativo al tampone e in attesa di ottenere il via libera per tornare finalmente in palestra con i compagni

MINNESOTA TIMBERWOLVES - JUANCHO HERNANGOMEZ | La sua è la storia più bella di tutte, rimasto a Philadelphia perché impegnato a girare un film con Adam Sandler. Se era un modo per far capire ai T'Wolves di non essere interessato a restare a Minneapolis il prossimo anno, c'è riuscito in maniera molto chiara
LEGGI LA STORIA DI HERNANGOMEZ E DEL SUO FILM
NEW YORK KNICKS - MITCHELL ROBINSON | Fuori "per ragioni personali", la sua è forse l'assenza più pesante di tutte: New York infatti vuole puntare su di lui, uno dei pochi talenti con margine di crescita in squadra. I reporter che seguono i Knicks hanno scongiurato l'ipotesi di una sua positività al Covid-19 e dunque aperto uno scenario che in pochi avrebbero ipotizzato: e se Robinson andasse via?