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NBA, Pippen vede Miami favorita e attacca LeBron: "Non sa trascinare una squadra da solo"

NBA
©Getty

L'ex n°33 dei Chicago Bulls considera "Anthony Davis più prezioso almeno offensivamente di LeBron negli equilibri dei Lakers" e sceglie di dare un leggero vantaggio agli Heat nella serie che parte stanotte. Poi ha parole di fuoco per i Bulls e per Billy Donovan, il loro nuovo allenatore

“The history of a dream” è il nome di una sorta di “favola della buonanotte” che da oggi è possibile ascoltare narrata nientemeno che da Scottie Pippen, l’ex leggenda dei Chicago Bulls sei volte campione NBA che ha prestato la sua voce a una delle app di meditazione più in voga negli Stati Uniti. “Il basket è come il golf, è molto più mentale che fisico, come sport”, assicura il n°33. Ma “la storia di un sogno” è anche quella dei Miami Heat, arrivati a giocarsi il titolo NBA con la quinta testa di serie a Est, e i pronostici di nessuno a prevederlo. Ora — per Pippen — la squadra di coach Erik Spoelstra è addirittura la favorita per vincere l’anello: “Sarà una gran serie — ha dichiarato a Forbes — ma per me Miami parte un filo davanti. La gente tende a ignorare la qualità del loro gioco. I Lakers difendono molto bene ma penso che Miami sia pronta per questa sfida, perché hanno giocatori che al momento volano sulle ali della fiducia”. Fin qui, niente di strano — un’opinione forse in controtendenza, ma sicuramente valida, che ha piena cittadinanza nel dibattito che si scaturisce ogni anno alla vigilia di una finale NBA.

Il duro attacco a LeBron: "Anthony Davis più decisivo di lui"

Ciò che è destinato a far parlare di più, però, è l’ennesimo attacco del n°33 dei Bulls in direzione di LeBron James, già in passato spesso critico nei confronti della superstar di Akron. “Non voglio togliere nulla all’impresa dei Lakers e a quella di LeBron, capace di raggiungere la sua decima finale in carriera. A mio avviso però deve ancora dimostrare di poter guidare una squadra da solo: penso che Anthony Davis abbia dimostrato di saper essere almeno offensivamente più prezioso di lui per i Lakers. A ogni modo credo che Miami abbia abbastanza armi con cui affrontare L.A.”, ha concluso Pippen.

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La “sua” Chicago: Pippen ne ha anche per Billy Donovan

Se le parole verso LeBron possono sembrare dure, quelle che l’ex superstar dei Bulls ha usato per la sua ex squadra e per il nuovo allenatore appena stabilitosi a Chicago lo sono certamente di più: “Da tifoso non mi sembra che abbiano fatto i cambi necessari per poter invertire il loro destino: sono una squadra che sta facendo fatica da anni e —  pur ammirando Billy Donovan come persona — non credo abbia dimostrato per quanto fatto fin qui nella NBA di essere capace di poter riportare Chicago ai livelli a cui appartiene. È la mia opinione personale — specifica Pippen — ma sinceramente non vedo che tipo di valore aggiunto Donovan possa portare in città: sarà l’allenatore della squadra come ce ne sono tanti altri in giro, non ha fatto nulla di così speciale a Oklahoma City da meritarsi una seconda opportunità”.

LOS ANGELES, CA - DECEMBER 25: A close up shot of NBA Legend, Scottie Pippen smiling on court before the LA Clippers game against the Los Angeles Lakers on December 25, 2019 at STAPLES Center in Los Angeles, California. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this Photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 2019 NBAE (Photo by Chris Elise/NBAE via Getty Images)

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