Nella serata sfortunata degli Heat arriva anche l'infortunio per il n°13 di Miami, uscito a metà terzo quarto a causa di un problema alla spalla. I primi esami ai raggi X hanno dato esito negativo, ma la squadra della Florida è molto preoccupata anche dal suo stato di forma (oltre che dall'assenza di Goran Dragic)
Tutto quello che poteva andare storto per Miami in questi primi 48 minuti di finali NBA, ha preso una piega poco incoraggiante per gli Heat – travolti dai gialloviola e costretti a leccarsi le ferite e contare gli infortunati. Oltre alla fascite plantare di Goran Dragic, a preoccupare un bel po’ è l’infortunio alla spalla sinistra di Bam Adebayo – l’All-Star che è stato il perno della cavalcata playoff degli Heat. Il lungo n°13 ha lasciato il campo durante il terzo quarto, senza più rimettere piede sul parquet (anche perché la partita ormai era persa), sottoponendosi nel frattempo a esami a raggi-X che non hanno evidenziato particolari lesioni. Il dolore però potrebbe essere dovuto ad altro e questo condizionerebbe non poco la resa di tutta Miami nella serie: dalle notizie filtrate nel post-partita, Adebayo ha intenzione di scendere sul parquet tra 48 ore, ma oltre alla buona volontà servirà un attento lavoro di fisioterapia – nella speranza che i guai fisici non siano troppo gravi da costringerlo a restare a guardare i compagni in gara-2. La sua assenza infatti sarebbe ben più pesante di qualsiasi residuo dovuto alla pesante sconfitta nel primo match della serie.