
Draft NBA, chi sarà la prima scelta assoluta? Le ultime previsioni
Non c’era così tanta incertezza attorno al Draft e alla prima scelta assoluta dal 2013, quando fu selezionato Anthony Bennett dai Cleveland Cavaliers (e ricordiamo tutti com’è andata a finire). Talento a parte, sono tante le voci che si rincorrono in questi giorni, in attesa che le squadre possano ricominciare con le trade e cambiare eventualmente l’ordine di chiamata

JAMES WISEMAN ALLA NUMERO 1? | Diverse voci si rincorrono riguardo questa opzione, percorribile soltanto in parte stando ad ascoltare alcuni esperti: Minnesota sotto canestro ha già Karl-Anthony Towns e vorrebbe andare a caccia di profili e talenti di altro spessore. Due lunghi del genere in una pallacanestro che tende via via a privilegiare i piccoli? Davvero?

La voce in realtà è stata fatta filtrare perché gli Warriors hanno detto di non guardare a Wiseman perché “convinti del fatto che sia lui la prima scelta”: pretattica da parte di Golden State? Secondo la squadra della Baia, se c’è un giocatore in questo Draft per cui vale la pena scambiare e andare a caccia della prima scelta, quello è il centro ex Memphis

E Charlotte? Con la terza chiamata gli Hornets sognano di poter mettere le mani su Wiseman, ma viste le voci riguardo la concorrenza sembra improbabile che possa scivolare dietro ad altri due giocatori. E se fosse una tattica dei T’Wolves per costringere la squadra di Michael Jordan a scambiare con loro per arrivare alla n°1? Staremo a vedere

COSA SUCCEDE CON LA NUMERO 2? | Nel caso in cui non sia più a disposizione Wiseman, Golden State sembra intenzionata a scegliere LaMelo Ball - nonostante all’interno del front office ci siano due correnti, una a favore e una contraria all’arrivo del fratello di Lonzo. Nei prossimi giorni potrebbero esserci altri incontri per capire se davvero può fare al caso degli Warriors

Golden State infatti non ha mai nascosto la volontà e l’intenzione di andare a caccia di uno scambio. Nel frattempo però, tra i vari giocatori visionati, quello che ha più impressionato è Dei Avdija - positivo nei workout e nel lavoro in palestra, molto convincente durante gli incontri con i dirigenti Warriors. “Li ha sorpresi e impressionati”, stando ai report. Basterà per essere scelto con la numero 2?

ONYEKA OKONGWU, UN CENTRO DA TENERE D’OCCHIO | Con Wiseman che potrebbe essere scelto alla n°1, salgono così le quotazioni di Oneyka Okongwu - d’impatto a livello fisico, atletico e anche realizzativo (con maggiore esperienza del giocatore allontanato dall’università di Memphis dopo sole tre gare). Gli Washington Wizards vorrebbero piazzare il colpo alla n°9, ma in lista ci sono anche Spurs e Cavaliers

L’opzione più intrigante - almeno a livello personale - per il centro ormai ex USC sono gli Charlotte Hornets: rimasti senza Wiseman e a caccia di un centro, potranno scegliere davvero lui in top-3? Staremo a vedere

OCCHIO A DESMOND BANE | In molti lo davano come chiamata al secondo giro, ma a livello umano e tecnico è riuscito a scalare diverse posizioni: un “Joe Harris” con buoni margini di crescita, con il 42.5% dall’arco nelle ultime tre stagioni e con ottime doti di passatore. Potrebbe andare via alla 25, forse anche più giù

LA SCELTA N°5 DEI CLEVELAND CAVALIERS | Obi Toppin, il già più volte citato Avdija e Isaac Okoro: questi i nomi dei giocatori visionati dai Cleveland Cavaliers negli ultimi giorni, a caccia di un talento per cui valga la pena spendere una scelta così in alto. Nessuno sta guardando a Anthony Edwards?

DETROIT TRA HALIBURTON E WILLIAMS | Il primo è quello più richiesto e ricercato, che i Pistons hanno paura possa essere selezionato prima della loro chiamata alla n°7; il secondo sarebbe un degno sostituto: al Draft spesso si sale e si scende non per mere questioni di talento, ma in base a quelle che sono le necessità delle varie franchigie in lizza

I MIAMI HEAT PUNTANO A ZEKE NNAJI | Con la loro scelta n°20, i vice-campioni NBA potrebbero decidere di andare sul compagno di squadra di Nico Mannion: ha tutta le carte in regola per diventare un lungo efficace su entrambi i lati del campo, proprio quello che serve alla squadra della Florida

TYLER BEY E L'INTERESSE DEI RAPTORS | Fuori dai radar, ma tornato in copertina dopo le ottime prestazioni a livello fisico durante la Draft Combine, è una di quelle ali che nonostante i 22 anni potrebbero far comodo a lungo a diverse franchigie NBA. Una scelta da Toronto, soprattutto nella parte finale del primo giro