
NBA, City Edition 2021: tutte le nuove divise presentate dalle 30 franchigie NBA. FOTO
Alcune piaccione, altre meno, quasi tutte invece fanno discutere per colori e scelte più o meno estreme: queste le divise City Edition dalle franchigie NBA per la stagione 2020-21. Qual è la vostra preferita? Questa la carrellata con le immagini complete, e la spiegazione dei significati dietro a colori, simboli e riferimenti adottati dalle varie franchigie. Il tutto in rigoroso ordine alfabetico

ATLANTA HAWKS | La squadra della Georgia ha annunciato un accordo nuovo con la Nike, decidendo di modificare la scritta sulla maglia e utilizzare le iniziali di Martin Luther King - un modo per dimostrare vicinanza alle battaglie per i diritti civili
CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ SULLE NUOVE MAGLIE HAWKSSul lato lungo del campo, appena fuori dalla linea laterale, campeggiano le tre lettere che vogliono ricordare - come sulla maglia - Martin Luther King Jr.
Bellissimo il logo di centrocampo, reinventato per l'occorrenza: il becco del falco (che fa parte dei loghi secondari della squadra) è declinato nei nuovi colori della City Edition 2020-21 e inserito in un mosaico che ricorda le vetrate decorate delle chiese dove MLK era solito predicare
I nuovi colori si allontanano dai classici bianco-rosso-giallo delle divise classiche. Qui si parla di nero (Infinity black), oro (Vintage gold) e bianco (Fidelity white)
Anche le due aree dei tre secondi si tingono di nero, ma il particolare da sottolineare sono le 22 stelle (11 da una parte, 11 dall'altra) disposte lungo il lato lungo, ai lati della sigla MLK: rappresentano il numero degli arresti subiti da Martin Luther King Jr.
Il font sulle nuove maglie è quello utilizzato nei 17 banner che pendono dal soffito del TD Garden, uno per ogni titolo NBA vinto. Non ne ha (ancora) vinto neppure uno Tacko Fall, ma c'è anche lui - il giocatore culto, uno dei più amati dai tifosi di Boston - a presentare le nuove divise
BROOKLYN NETS | Dopo aver strizzato l'occhio a Notorious BIG in passato, i Nets continuano ad attingere a piene mani dal pantheon dei grandi newyorchesi. Dopo un artista nel campo musicale, quest'anno tocca al pittore Jaen Michel-Basquiat, origini haitiane/portoricane, ma "newyorker" se ce n'è uno, essendo nato proprio a Brooklyn
E il ricordo, guardando queste maglie, non può che andare a Drazen Petrovic e ai suoi anni in NBA con i Nets: gli ultimi prima di salutarci quando ancora aveva molto da regalare al mondo della pallacanestro e non solo
La corona è uno dei simboli più ricorrenti nella pittura di Basquiat e fa bella mostra di sé anche nelle nuove divise dei Nets, a simboleggiare l'aspetto regale e l'eredità storica della comunità nera. Le nuove divise dei Nets nascono da una collaborazioe con l'Estate of Jean Michel-Basquiat, la fondazione che ne promuove l'opera dopo la sua morte
Ricordiamo che nella stagione 2020-21 i Nets scenderanno anche in campo con un'altra maglia molto evocativa, quella cioè ispirata alla squadra dei primi anni '90 guidata ai playoff da Kenny Anderson, Drazen Petrovic e Derrick Coleman, sotto la guida di Chuck Daly
LE ALTRE MAGLIE CHE RENDONO OMAGGIO ALLA STORIA DEI NETSIn contemporanea alle nuove divise anni '90, ci sarà anche un nuovo parquet utilizzato quando i Nets quando indosseranno in casa la maglia speciale: sì, a Brooklyn non vedono l'ora che riaprano le porte del Barclays Center
CHARLOTTE HORNETS | Le righine sulla maglia (stile "gessato") che hanno reso famose le maglie dei primi Charlotte Hornets (quelle disegnate da Alexander Julian nel 1988) restano d'attualità nelle nuove uniformi di Terry Rozier e compagni, ma con un look più simile alle prime divise (righe più sottili, solo celesti o bianche)
CHARLOTTE HORNETS: CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ SULLE DIVISE 2020-21Nella maglia "Association", Il bianco è il colore base, una sorta di tela sulla quale poter poi inserire come leggere variazioni i colori che hanno reso leggendarie alcune divise degli Hornets: il classico “teal” (a metà tra un celeste e un verde acqua) e una nota di viola, a mettere in risalto gli elementi chiave della divisa
Il nickname (e non il nome della città) fa bella mostra di sé sulle maglie nella versione “Icon”: gli Hornets nel corso dell'anno scenderanno in campo anche con due altre versioni diverse del set di maglie 2020-21: viola con la sigla "CHA" sul petto e una nuova City Edition (quella grigia, sempre con la scritta "CHA" quest'anno) ancora da presentare
CHICAGO BULLS | "Una maglia per onorare la storia della città migliore del mondo": quando c'è scritto Bulls, l'impatto è sempre di un certo effetto
È una specie di enigma-puzzle, con una sua soluzione: la scritta CLEVELAND è stata formata utilizzando la C presente nel logo dei Cavs e poi componendo il resto della parola con le altre lettere prese ognuna dal font di alcune tra le band rock and roll più famose della storia: L e E sono estrapolate dal logo/brand dei Sex Pistols, la V per David Bowie, le E dei Metallica, la L dei Led Zeppelin, la A dei Nirvana, la N dei NWA e la D dei Pink Floyd (nella versione The Wall)
Ecco una visione di insieme delle nuove City Edition dei Cavs, per la stagione 2020-21: canotta + calzoncini per una combinata che sicuramente piacerà ai fan cittadini
DENVER NUGGETS | C'è la superstar della squadra - Nikola Jokic - a presentare le nuove City Edition dei Nuggets, squadra sempre più "cool" nella lega, anche in virtù dei grandi playoff conclusi soltanto con la finale di conference contro i Lakers poi campioni NBA
Anche questa - come le due ultime due City Edition - rende omaggio alle famose maglie con il "rainbow skyline" (il profilo cittadino con i colori dell'arcobaleno) tipiche degli anni '80. Stavolta però il colore scelto (dopo il bianco e il nero) è un rossso denominato "flatiron" (quello del ferro da stiro incandescente)
DETROIT PISTONS | Le due facce di una squadra che cerca di tornare competitiva ad alti livelli a Est sono senza dubbio quelle di Derrick Rose e di Blake Griffin. Ed è proprio l'ex campione della gara delle schiacciate a prestarsi da modello per presentare le nuove City Edition dei Pistons versione 2020-21
"Our city isn't like others. This is the Motor City and we're proud to be a part of it". Ovvero: la nostra città non è come le altre città. Noi siamo Motor City e siamo orgogliosi di farne parte. Per questo le nuove maglie ricordano l'eredità (in parte ancora presente) della grande industria automobilistica cittadina
La presentazione delle nuove divise gioca anche con le luci, aggiungendo sfumature di blu a una maglia che già fa del blu il suo colore principale, con fregi rossi e scritte bianche - i colori di sempre legati ai "Bad Boys" di Detroit, ieri come oggi
Due spesse bande rosse corrono su entrambi i lati della divisa, tanto sulla maglia che sui pantaloncini, dove è presente anche un patch appena sopra il ginocchio
GOLDEN STATE WARRIORS | “Oakland forever”: si chiamano così — con una dichiarazione di amore eterna verso il luogo che gli Warriors hanno chiamato casa per 47 anni — le nuove (vecchie) maglie presentate da Golden State
CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ SULLE NUOVE DIVISE DEGLI WARRIORSLa scritta Oakland, con il font che si trova anche sul petto delle maglie dei giocatori, campeggia a centrocampo, in ricordo dei 47 anni trascorsi dagli Warriors dall'altra parte (rispetto a San Francisco) del Bay Bridge
"Power in pinstripes", il potere nelle righe della canotta: con questo slogan i Pacers lanciano le loro nuove City Edition, ed è appunto da 7 anni che il "gessato" non impreziosiva più le divise della squadra dell'Indiana
Un dettaglio ricercatissimo dei pantaloncini della nuova divisa, che trae ispirazione dalla bandiera statale (lo stesso colore, blu reale) e che con il pallone e la retina va a formare una sorta di torcia che è uno degli emblemi dell'Indiana
"Negli altri 49 stati è solo basketball, ma questo è l'Indiana", proclamano orgogliosi gli abitanti dello stato che - dal liceo fino ai professionisti - più dichiara di amare la pallacanestro. E i contorni statali tornano sui pantaloncini della nuova City Edition: perché i Pacers sono la squadra di tutta l'Indiana
L.A. CLIPPERS | Si celebra (ancora una volta) la cultura di strada della “città degli angeli”, richiamata dal font della scritta Los Angeles sul petto. Non cambia molto rispetto a quelle della versione 2019-20, si invertono solo i colori: il nero diventa dominante, il bianco per fregi, scritte e numeri
Kawhi Leonard fa ancora più paura (agli avversari) in questa versione total black, con le nuove City Edition targate Clippers. La scritta (nel font Old English) sul petto della sua canotta richiama i tatuaggi di Mister Cartoon, con cui la franchigia di L.A. ha collaborato (già dallo scorso anno) per il look delle nuove maglie
Anche l'altra superstar della squadra - Paul George - viene utilizzato da testimonial per le nuove divise: Make Your Mark, lasciate il vostro segno, è il messaggio che parte dalla strada (e dagli artisti di strada come Mister Cartoon) e arriva fino al prestigioso palcoscenico dello Staples Center
C'è uno dei loghi secondari dei Clippers (con le iniziali LAC racchiuse in un unico logo) sui pantaloncini della squadra. I Clippers (oltre che con Mister Cartoon) hanno collaborato anche con un secondo artista, Chris Shim aka Royyal Dog, che ha inserito due caratteri cinesi nella L di Los (“game changer, chi fa la differenza", il significato dell’ideogramma) e nella A di Angeles (“incoraggiamento”)
MIAMI HEAT | C'era grandissima attesa per la nuova versione delle ormai celebre maglia "Vice", quelle che già negli scorsi anni hanno ripreso i colori pastello tipici delle architetture art-deco celebrati in un'era (gli anni '80) che li hanno visti tornare di grande moda. Eccole arrivate, con un nuovo nome: ViceVersa
Tanti i giocatori utilizzati come testimonial dalla franchigia della Florida, che come ogni anno punta tantissimo sul lancio delle nuove divise: qui in posa c'è Bam Adebayo, fresco di rinnovo contrattuale e "fresh" anche nel look, che riprende i classici colori rosa e azzurro ma li sfuma sia sulla canotta che nei calzoncini
Un altro protagonista in maglia Heat (anzi, in maglia ViceVersa), un altro testimonial: Kendrick Nunn. Il dipartimento marketing di Miami ha annunciato che questa versione è l'ultima di questa fortunata serie, giunta alla terza stagione: "Abbiamo iniziato nel 2017, immaginandoci che il 1988 non fosse mai terminato: siamo partiti con le maglie nere, Vice Nights; poi ci sono state Sunset Vice e Vice Waves. Questa è la degna conclusione"
Un dettaglio dei pantaloncini, anch'essi con toni sfumati, dal rosa all'azzurro (e viceversa, o ViceVersa). Viene riprese il logo secondario della squdra, con le iniziali MH
Ultimo testimonial, non poteva mancare Tyler Herro, nuovo idolo a South Beach. Ma da Miami avvertono: la sua maglia sarà tra le prime a essere disponibile, ma dei ritardi nella produzione costringono i tifosi ad avere molta pazienza. La 14 di Herro sarà disponibile da inizio febbraio, dal 1 marzo le maglie di Adebayo, Butler, Robinson e Nunn, tutti gli altri giocatori dal 1 giugno
Come già in passato gli Heat abbinano alle loro nuovo City Edition un parquet realizzato ad hoc: la scritta Miami in mezzo al campo e la sfumatura dei colori che ritorna sia sul perimetro del campo di gioco - sulle linee laterali - che nelle due aree dei tre secondi
MILWAUKEE BUCKS | Colori inattesi e quasi del tutto inediti (spuntati per la prima volta sulla divisa dei Bucks nel 2015, in realtà), con chiaro riferimento all'acqua presente sia nei corsi d'acqua che nel lago Michigan che bagna la città del Wisconsin. Questi i riferimenti della nuova City Edition della miglior squadra della passata regular season
MINNESOTA TIMBERWOLVES | Si chiamano North Star le City Edition versione 2020-21 dei Timberwolves, la squadra che in quanto a novità può mettere in campo quella forse più attesa, la prima scelta assoluta Anthony Edwards. Non lui ma Josh Okogie (insieme a D'Angelo Russell) sono stati scelti come testimonial
D'Angelo Russell (insieme a Karl-Anthony Towns uno dei due All-Star della squdra) mette qui in mostra il retro della divisa, che è contraddistinta da due colori: il nero della mezzanotte (midnight black), quando splende al meglio la stella del nord, e il verde fosforescente (aurora green) che si ispira all'aurora boreale, visibile nei cieli del nord del Minnesota
NEW ORLEANS PELICANS | Una divisa che si ispira alla bandiera cittadina di New Orleans, un simbolo già richiamato altre volte in passato
Ecco un particolare del giglio, nel colore oro che è uno dei quattro utilizzati sulle city edition dei Pelicans insieme al bianco, al blu e al rosso
NEW YORK KNICKS | Avvolte nel mistero le City Edition 2020-21 dei Knicks, che non le hanno mai presentate ufficialmente. Sullo store della squadra, però, si trova la maglia del secondo anno RJ Barrett già in vendita: sfondo nero, i classici colori (blu, arancione, bianco) sfumati e uno degli slogan cittadini più riconoscibili: New York, la cità che non dorme mai
ORLANDO MAGIC | Anche i Magic ripropongono lo stille gessato, con i colori bianco e arancio - tornato di moda in Florida nell’ultimo biennio. La scritta “Orl” con la stella è uno dei punti di forza a detta di molti, così come il logo Disney che sulla maglia della squadra di Orlando ha davvero tutto un altro effetto
PHOENIX SUNS | Una celebrazione dell'Arizona, con la scritta "The Valley" ben in mostra: una maglia già diventata di culto
PHILADELPHIA 76ERS | A 20 anni dall’ultima apparizione alle Finals, i Philadelphia 76ers — grazie alla spinta di Ben Simmons — proporranno di nuovo una divisa a sfondo nero per la prossima stagione, in onore dell’ultima cavalcata guidata da Allen Iverson
CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ SULLE MAGLIE DEI SIXERSPORTLAND TRAIL BLAZERS | Le nuove City Edition per il 2020-21, con i colori rosso, blu, giallo e arancio che fanno riferimento ai paesaggi dell’Oregon, rappresentato anche sul petto con il font dell’iconica insegna Old Town Portland.
CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ SULLE MAGLIE DEI BLAZERSLe maglie saranno in vendita dal 3 dicembre: parte dei ricavi verranno donati al centro per le famiglie dei nativi americani di Portland
SACRAMENTO KINGS | Un vero e proprio mix di quello che i Kings hanno proposto nei vari anni, riprendendo spunto dalla Baby Blue Road Uniform del 1985, dalla Checker Alternate Uniform del 1994, dalla Black Road Uniform del 2000 e dalla più recente Red Sactown City Edition del 2019 (da cui è stato preso il nome scritto sul petto dei giocatori)
Come testimonial per il lancio è stato scelto il miglior giocatore della squadra, De'Aaron Fox
Per la loro City Edition rinominata "Fiesta" i San Antonio Spurs hanno rispolverato la fascia tricolore gialla-rosa-verde acqua che compariva sulle maglie di gioco negli anni '90, quando David Robinson dominava il pitturato e diventava MVP
Il font con cui è composto il nome della città texana è un grande classico, in stile vintage: non si vedeva da oltre 30 anni sulle divise degli Spurs: qui lo mostra a tutti Lonnie Walker IV
TORONTO RAPTORS | Giocheranno, almeno a inizio stagione, in Florida, ma Toronto o Tampa saranno sempre i Raptors, e alla loro guida ci sarà sempre Fred VanVleet, uno dei testimonial utilizzati per promuovere la nuova City Edition dei canadesi
Sui pantaloncini tornano gli artigli dei dinosauri che fanno parte anche del logo secondario della squadra e che spesso viene utilizzato a centrocampo sul parquet della Scotiabank Arena
E la maglia "multicolor" di uno dei grandi protagonisti degli ultimi playoff (basti ricordare la sua gara-1 contro Denver, chiusa a quota 57 punti, terza miglior prestazione di sempre nella storia dei playoff) è già in vendita nei negozi di Salt Lake City
WASHINGTON WIZARDS | “Stars and stripes”, le stelle e le strisce, quella della bandiera USA, quelle simbolo degli interi Stati Uniti, di cui Washington è la capitale e il centro politico, la sede della Casa Bianca. Ma anche la casa degli Wizards, che presentano così le loro nuove City Edition (con Bradley Beal tra i testimonial scelti per il lancio)
Washington ripropone anche il logo secondario, già rispolverato in questi anni, che ricorda la squadra campione NBA: "D.C. hands", le mani che lasciano andare il pallone. Il logo era stato utilizzato in occasione della gara di Natale del 2014