Mercato NBA, Carmelo Anthony resta a Portland: contratto di un anno al minimo
MERCATO NBANonostante le voci di un suo possibile ritorno a New York, Carmelo Anthony ha deciso di rifirmare con i Portland Trail Blazers — anche se il suo ruolo potrebbe essere minore rispetto a quello della passata stagione, anche probabilmente uscendo dalla panchina visti i nuovi arrivi nel suo ruolo
È passato praticamente un anno solare da quando Carmelo Anthony è tornato in NBA. Era il 19 novembre 2019 e Anthony era senza squadra da tantissimo tempo, trovando nei Portland Trail Blazers una franchigia disposta a dargli una nuova opportunità. Nella stagione ai Blazers Anthony ha dimostrato, seppur lontano dai suoi giorni migliori, di essere ancora un giocatore NBA, dando un contributo sostanzioso a una squadra rallentata da tantissimi infortuni. Ora Anthony ha deciso di ripagare la fiducia dei Blazers, firmando un nuovo contratto annuale al minimo salariale per tornare a Portland nonostante le voci che lo vedevano interessato a un ritorno a New York.
Anthony in uscita dalla panchina il prossimo anno?
La situazione che Melo si troverà ai Blazers sarà però diversa rispetto a quella che ha lasciato. Nel suo ruolo adesso ci sono Zach Collins (che tornerà a disposizione dopo l’infortunio nella bolla), Rodney Hood (appena rifirmato con un biennale da 21 milioni), Robert Covington (preso da Houston in cambio di due prime scelte al Draft) e Derrick Jones Jr. (biennale da 19 milioni), oltre ai giovani Nassir Little e Gary Trent. Anthony in carriera non ha mai realmente preso in considerazione l’idea di uscire dalla panchina, ma a 36 anni compiuti potrebbe essere disposto a un ruolo minore: secondo quanto scritto da Shams Charania, Anthony “capisce cosa deve aspettarsi a Portland”, perciò difficilmente giocherà 32.8 minuti a partita come lo scorso anno. La sua capacità di portare esperienza in spogliatoio, aprire il campo (38.5% su 4 tentativi a partita lo scorso anno, 42% ai playoff) e segnare tiri pesanti nei momenti decisivi rimane comunque apprezzata dai Blazers, che vogliono tornare a recitare un ruolo di primo piano nella Western Conference.