Mercato NBA, Bogdan Bogdanovic: nessuna offerta da Sacramento, passa ad Atlanta
mercato nbaI Kings non hanno pareggiato la proposta da 72 milioni in quattro anni della squadra della Georgia: Bogdan Bogdanovic diventa così ufficialmente un giocatore degli Hawks - la franchigia regina di questa free agency, che piazza un altro super colpo dopo l’arrivo di Danilo Gallinari e Rajon Rondo
È giunta all’epilogo la più complicata storia di mercato di una off-season piena di colpi di scena: i Sacramento Kings, che avevano 48 ore di tempo per pareggiare l’offerta da 72 milioni di dollari in quattro anni arrivata da Atlanta per Bogdan Bogdanovic, hanno rinunciato all’opportunità di trattenere il giocatore serbo, permettendo così agli Hawks di ufficializzare il suo passaggio in Georgia. Una decisione complicata da prendere per il front office della squadra della California, guidato dal nuovo arrivato Monte McNair - GM che trae ispirazione dal “modello Morey” - che ha preferito mantenere la flessibilità salariale che un rinnovo a quelle cifre avrebbe bloccato. Sacramento decide quindi di affidare il proprio futuro dai giovani talenti di De’Aaron Fox, Marvin Bagley III e Buddy Hield, ai quali i Kings sono riusciti ad aggiungere la notte del Draft anche Tyrese Haliburton - allungando così la rotazione nel backcourt e in qualche modo agevolando la scelta di rinunciare a Bogdanovic. Il neo-giocatore degli Hawks ha subito salutato la sua ex-squadra via Twitter: “Grazie di cuore Sacramento, per avermi accolto con tutto l’amore dando il via alla mia carriera in NBA. Grazie per avermi dato la possibilità di essere me stesso e di inseguire i miei sogni. Grazie ai tifosi e alla città intera per il benvenuto e per il supporto garantito per tutto il tempo. Mi mancheranno gli amici, i compagni di squadra e una delle migliori tifoserie della lega. Ancora grazie, il vostro Bogi”.
Atlanta, la regina (e la più ricca) franchigia della free agency
Un colpo che permette agli Hawks di completare un roster rinnovato e dal nuovo assetto, in cui aggiungere ai tanti giovani talenti (tra cui l’intrigante Onyeka Okongwu arrivato dal Draft la scorsa settimana) l’esperienza di veterani nel pieno della maturità come Danilo Gallinari e Bogdan Bogdanovic, il talento senza età di Rajon Rondo, oltre all’opportunità di allungare la rotazione con Kris Dunn e Solomon Hill. Tutto senza dimenticare il core di una squadra che ha in Trae Young la sua stella polare - un talento in grado in meno di due anni di conquistarsi un posto all’All-Star Game e di diventare uno dei giocatori più condizionanti a livello offensivo dell’intera NBA. Atlanta mette dunque sotto contratto Bogdanovic, che inizialmente in molti avevano già indicato come nuovo giocatore dei Milwaukee Bucks - risultato di una trade, poi saltata perché il diretto interessato non era stato informato dell'accordo, su cui la lega sta investigando, visto che la squadra del Wisconsin potrebbe aver parlato con lui quattro giorni prima di concludere l'affare (violando palesemente le regole, che indicano questo comportamento come tampering). Un cerchio che dunque si chiude con un nuovo stimolante giocatore sbarcato agli Atlanta Hawks, un pugno di mosche rimasto nelle mani dei Sacramento Kings e una possibile multa (salata) da pagare per i Milwaukee Bucks.
