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Mercato NBA, Chris Paul rivela: "Ecco come ho rubato Jae Crowder ai Miami Heat"

NBA
©Getty

Una telefonata fatta di persona all'ex giocatore degli Heat ricordandosi di uno screzio avuto in campo in una sfida nella bolla tra Oklahoma City e Miami. Chris Paul racconta il retroscena che lo ha convinto a volere Crowder ai Suns

Chi lo dice che occorre andare d’accordo per essere buoni compagni di squadra? Da avversari l’anno scorso, nella bolla di Orlando, Chris Paul e Jae Crowder — il primo ai Thunder, il secondo in maglia Heat — avevano avuto uno dei tanti screzi comuni nella NBA. In realtà lo screzio Chris Paul lo aveva avuto con Duncan Robinson: un po’ di trash talk prima (per intimidire il rookie degli Heat) e poi l’opportunità di scagliargli il pallone addosso — nel rispetto delle regole, ma con una dose extra di violenza — per ottenere il possesso sulla rimessa successiva. Una giocata di grande esperienza , che però aveva infastidito non poco i compagni di Robinson, a cui Paul aveva in qualche modo mancato di rispetto. Sul possesso successivo, infatti, Jimmy Butler in penetrazione abbassa la spalla e manda per le terre proprio CP3 ma non è stata la reazione della superstar degli Heat quella che ha impressionato di più Paul. “Me lo ricordo benissimo — dice il veterano oggi ai Suns — perché quando me la presi con Duncan Robinson l’unico ad avere il coraggio di venire a dirmi qualcosa fu Jae Crowder. Non era neppure in campo, in quel momento, ma dalla panchina l’ho sentito urlare e prendersela con me: ‘Ehi, cosa stai facendo?’. Ho massimo rispetto per un giocatore che si schiera così a difesa di un compagno”, ha dichiarato recentemente CP3.

Il retroscena di mercato: la telefonata a Crowder

Svelando poi a cosa ha portato questo particolare ricordo: “Appena arrivato a Phoenix il nostro general manager James Jones mi fa sapere che potremmo avere una chance di mettere le mani sul mercato proprio su Crowder. Allora l’ho chiamato in prima persona e gli ho detto che volevo che venisse qui in Arizona: mi piacciono i duri come lui, non ha paura di marcare nessun avversario. Lo rispetto enormemente”. Un rispetto evidentemente reciproco, perché Jae Crowder oggi è un giocatore dei Phoenix Suns e un nuovo compagno di squadra di Chris Paul.

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