
Preseason NBA: Kevin Durant vince al debutto con i Nets, 17 punti e successo per Gallinari
A 18 mesi di distanza dall’infortunio al tendine d’Achille, il n°7 di Brooklyn ha esordito al Barclays Center in maglia Nets, nel successo conquistato contro Washington (33 punti in due per Durant e Irving). Gallinari protagonista in uscita dalla panchina: 17 punti nel successo Hawks sui Magic. Talen Horton-Tucker ne segna 33 nella vittoria Lakers nel derby, nonostante le assenze di James e Davis

BROOKLYN NETS-WASHINGTON WIZARDS 119-114 | Senza Bradley Beal e Russell Westbrook sul parquet, gli Wizards vengono travolti dai Nets nella prima mezz’ora di gara, ricucendo soltanto in parte nel finale lo svantaggio. Una gara segnata dai 23 punti combinati nel solo primo quarto da Kevin Durant e Kyrie Irving, alla prima gara insieme con la maglia di Brooklyn
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Un ritorno atteso dopo oltre 18 mesi quello di Kevin Durant, apparso in splendida forma e pienamente recuperato dopo la lunghissima riabilitazione del post rottura del tendine d’Achille. Per lui sono 15 punti con 12 tiri in 24 minuti di gioco, a cui si aggiungono i 18 segnati da Irving in un quintetto partito con il doppio playmaker, affiancando all’ex All-Star dei Cavaliers anche Spencer Dinwiddie
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ATLANTA HAWKS-ORLANDO MAGIC 116-107 | Tornano sul parquet a 48 ore di distanza Hawks e Magic, con i padroni di casa che questa volta riescono a strappare un successo grazie a una rotazione ridotta rispetto alla prima sfida e a un Trae Young da 21 punti e 7 assist. L’All-Star è uno dei sette giocatori che chiudono in doppia cifra, in un quintetto che conferma l’assetto dell’anno passato aggiungendo sotto canestro un Clint Capela da doppia doppia (12+12)
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Confermato ancora una volta il contributo in uscita dalla panchina di Danilo Gallinari, che chiude con 17 punti a referto in 28 minuti di utilizzo, conditi con 7 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi, 2 triple e tante giocate utili per la squadra. L’idea è che sia il n°8 azzurro che Bogdan Bogdanovic (18 punti arrivati a gara in corso) partano come riserve per poi incidere nei momenti decisivi della partita. Staremo a vedere
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LOS ANGELES LAKERS-L.A. CLIPPERS 131-106 | Stesso schema di due giorni fa e risultato ancora più netto in favore dei campioni NBA in carica. Da una parte coach Tyronn Lue mette dentro tutti i titolari e allunga in maniera ossessiva la rotazione, facendo restare sul parquet i giocatori al massimo per 20 minuti. In casa Lakers invece niente LeBron, niente Davis e tanto spazio ai soli otto giocatori che sono scesi in campo
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A fare la differenza ci ha pensato il giovane Talen Horton-Tucker, autore di ben 33 punti in 41 minuti d’utilizzo - quarto giocatore Lakers a riuscirci in una gara di preseason dopo Ingram, Russell e Bryant. Il talento gialloviola ha condito la sua prestazione con 10 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi e 4 triple, dominando il match e scatenando la gioia e l’euforia di James in panchina. Una grande iniezione di fiducia, nella partita d’esordio di Marc Gasol in maglia Lakers: 6 punti in 22 minuti, il resto arriverà con il tempo
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CHICAGO BULLS-HOUSTON ROCKETS 104-91 | Nella serata della replica delle sfide di due giorni fa (cinque delle sei partite della notte sono state un rematch a 48 ore di distanza), Houston perde allo United Center - ancora senza James Harden e PJ Tucker. Merito dei 23 punti raccolti da Zach LaVine, a cui si aggiungono i 20 messi a referto da Coby White
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Segnali incoraggianti in casa Rockets arrivano invece da John Wall, che chiude con 21 punti in 24 minuti in cui ha dimostrato di poter dare fondo a un bel po’ d’energia, senza che il suo impatto sulla gara ne risenta. I texani però tirano con meno del 35% dal campo e del 25% dall’arco: troppo poco per impensierire qualsiasi tipo di avversario

PORTLAND TRAIL BLAZERS-SACRAMENTO KINGS 106-121 | Portland lascia spazio alle riserve e viene battuta dai Kings, tenendo sul parquet per meno di un quarto d’ora i vari Lillard (3 punti), McCollum, Nurkic e Anthony. Un impegno minimo, che non ha permesso ai Blazers di colmare il gap scavato in apertura di partita dai californiani
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Sono ben otto i giocatori in doppia cifra per Sacramento - nessuno oltre quota 14, raggiunta sia da Richaun Holmes, sempre più centro titolare dei Kings, che da Kyle Guy; uno dei tanti giovani in uscita dalla panchina per coach Luke Walton, che dovrà trovare la giusta rotazione e il mix adatto per provare a rendere competitivo un roster molto intrigante. A partire da Tyrese Haliburton, scelto all'ultimo Draft e giocatore utile in ogni aspetto del gioco

DETROIT PISTONS-NEW YORK KNICKS 99-91 | Vincono i Detroit Pistons contro i Knicks in un match in cui coach Casey lascia spazio in quintetto a Killian Hayes, prima di allungare la rotazione e concedere minuti a buona parte del roster. Ne approfitta al meglio Sekou Doumbouya, che chiude con 23 punti in 18 minuti: un messaggio che in Michigan sperano sia il presupposto di un percorso di crescita andato avanti
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La notizia della notte in casa Pistons (o almeno quella che ha fatto più rumore) è stata la decisione di tagliare dal roster LiAngelo Ball, giunto al termine dei suoi 10 giorni di contratto. Un tentativo andato male e una decisione che non permetterà ai Ball di diventare la terza famiglia dopo gli Antetokounmpo e gli Holiday a poter schierare tre fratelli in NBA