NBA: James Harden ci sarà con Portland, ma Rockets ancora con 6 giocatori assenti
caso houstonIl Barba, dopo essere stato messo in quarantena dalla NBA per aver violato i protocolli di sicurezza sul Covd partecipando a una festa, torna a dispozione per la partita dei Rockets contro Portland. Houston, tra positività e giocatori ancora in isolamento, avrà però solo 9 atleti da poter mettere in campo
Houston ha visto rinviata la prima partita della stagione perché - tra casi di positività al Covid, quarantene preventive e infortuni - non disponeva di otto giocatori (il minimo previsto dalla NBA) da schierare contro OKC. Tra questi c'era James Harden, messo in isolamento dopo aver violato i protocolli di sicurezza sul Covid partecipando a un party privato senza mascherina. Il Barba – dopo quattro giorni di quarantena, 50mila dollari di multa e una serie di tamponi negativi – è ora a disposizione per la sfida a Portland in programma nella notte tra sabato e domenica. Potendo contare anche sulla loro stella questa volta i Rockets avranno nove atleti in grado di giocare e quindi potranno fare il loro debutto stagionale.
Sono però ancora sei i giocatori non schierabili dal nuovo coach Stephen Silas, che sicuramente si sarebbe augurato un inizio di stagione meno complicato, considerando anche la questione mercato legata ad Harden. Ben McLemore e il rookie Kenyon Martin Jr. sono infatti risultati positivi al Covid, mentre DeMarcus Cousins, John Wall, Eric Gordon e Mason Jones sono indicati come non disponibili sul rapporto ufficiale della NBA relativo agli infortunati a causa del “protocollo di salute e sicurezza”, essendo stati considerati a stretto contatto con i casi positivi e quindi messi in quarantena. E - scrive Adrian Wojnarowski di Espn - dovranno saltare anche la prossima partita a Denver. Le prime uscite dei Rockets saranno quindi a ranghi ridotti e con un Harden sul piede di partenza, non certo un inizio facile.