NBA, Shaquille O’Neal prende in giro Gobert: "11 punti di media e guadagna 200 milioni"
PAROLEIn un podcast l’Hall of Famer ha messo in dubbio il contratto firmato da Rudy Gobert con gli Utah Jazz: "Dovrebbe essere un’ispirazione per tutti i ragazzini là fuori: anche segnando 11 punti di media in NBA si possono guadagnare 200 milioni di dollari"
Nel corso degli ultimi mesi numerose stelle della NBA hanno deciso di estendere i propri contratti, assicurandosi gli anni a venire per mettersi al riparo da possibili infortuni o avverse situazioni economiche legate al virus. Tra questi c’è anche Rudy Gobert, che ha esteso il suo accordo con gli Utah Jazz per un totale di 205 milioni di dollari in cinque anni. Un contratto che sarebbe potuto anche essere più remunerativo (il massimo possibile era 228 milioni), ma che lo rende comunque il secondo giocatore più pagato del 2020 dietro a Giannis Antetokounmpo. Soprattutto, è stato un contratto che ha fatto alzare il sopracciglio a Shaquille O’Neal, che non si fa mai pregare quando c’è da commentare la situazione di un altro lungo — specialmente quelli in campo ora: “Non voglio odiare nessuno, ma quel contratto dovrebbe essere di ispirazione per tutti i ragazzini là fuori” ha detto Shaq al podcast “All Things Covered”. “Anche segnando 11 punti di media in NBA si possono guadagnare 200 milioni”.
L'impatto di Gobert in attacco e in difesa
Effettivamente Gobert ha una media in carriera di 11.8 punti segnati, anche se nelle ultime tre stagioni è sempre stabilmente sopra quota 15 e in doppia doppia costante. E anche senza segnare in prima persona, il suo apporto offensivo in termini di blocchi per i compagni e presenza in area sia come minaccia per i lob che per i rimbalzi offensivi è tutt’altro che trascurabile, rendendo i Jazz una squadra migliore. Ovviamente però è nella metà campo difensiva che Gobert si è guadagnato il suo contratto, forte di due premi di Difensore dell’Anno in carriera e di una partecipazione all’All-Star Game nella scorsa annata. Non tutti i giocatori possiedono il talento di un Hall of Famer come Shaq (che in carriera ha guadagnato 292 milioni di dollari solamente dai contratti NBA in 19 anni di carriera), ma non è certamente colpa di Gobert se il salary cap è esploso in maniera tale da renderlo così ricco (e se i Jazz erano nelle condizioni di non poterlo sostituire in nessun modo se non lo avessero rifirmato). Il modo in cui difende, quello sì, dovrebbe essere di ispirazione per tutti i ragazzini che sognano la NBA.