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All-Star Game NBA, Kevin Durant fuori causa infortunio: al suo posto Domantas Sabonis

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Il n°7 di Brooklyn resterà fuori almeno fino al 10 marzo, alle prese con un fastidioso stiramento al bicipite femorale: “È come avere una Lamborghini e tenerla in garage”, spiega frustrato coach Nash. Al suo posto è arrivata la convocazione per Domantas Sabonis, mentre Jayson Tatum partirà in quintetto. Ancora da decidere invece chi farà il capitano insieme a LeBron James

Kevin Durant resterà a riposo causa infortunio al bicipite femorale sinistro fino a dopo la pausa dell’All-Star Game, non riuscendo così a essere in campo per la partita delle stelle il prossimo weekend ad Atlanta. “È come avere una Lamborghini parcheggiata in garage ed essere costretto a viaggiare con altro”, sottolinea coach Steve Nash - che nel frattempo ha messo in fila otto vittorie (mai successo nella storia dei Nets), trovando la quadra in una squadra che non vede l’ora di riabbracciare un talento come KD (sul parquet soltanto 7 volte in stagione al fianco di Kyrie Irving e James Harden). “Inutile correre dei rischi in questa fase della regular season, meglio tenerlo a riposo”: la sua situazione verrà quindi rivalutata soltanto dopo il 7 marzo, con buona pace di chi sognava una sfida tra capitani tra lui e LeBron James. La NBA infatti non h a ancora comunicato come cambierà il format della gara dopo questa defezione (se una delle due squadre continuerà o meno a chiamarsi “Team Durant”, ad esempio), così come non è chiaro chi sceglierà i giocatori al posto suo.

Ciò che invece è stato confermato dalla lega è la presenza al suo posto di Domantas Sabonis - un altro escluso eccellente, dopo Devin Booker, a trovare spazio in campo a seguito di una defezione - mentre Jayson Tatum è stato promosso titolare, in quintetto al posto di KD (l’ala/centro che ha preso il maggior numero di voti tra quelle rimaste fuori a Est). Una convocazione più che meritata per il giocatore lituano, che sta viaggiando in stagione con 21 punti, quasi 6 assist e ben 11.7 rimbalzi di media, diventato prima della selezione in extremis l’unico giocatore della storia NBA ad avere un 20/10/5 a referto senza essere nominato All-Star. L’altra ottima notizia per Sabonis è l’opportunità di passare all’incasso grazie a questa convocazione: nel suo contratto infatti è previsto un bonus da 1.3 milioni di dollari in caso di convocazione; il modo migliore per festeggiare la sua seconda gara delle stelle in carriera.

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