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NBA, le parole di Mitchell e Gobert contro gli arbitri costano 45.000 dollari di multa

MULTA
©Getty

Le parole di Donovan Mitchell e Rudy Gobert dopo la sconfitta contro Philadelphia non sono passate inosservate dalla NBA, che ha comminato loro una multa di 25.000 per il primo (punito anche per il suo comportamento uscito dal campo) e di 20.000 al secondo (per le parole contro gli arbitri)

Quando Donovan Mitchell e Rudy Gobert si sono presentati davanti alle telecamere per parlare con la stampa in conference call, sapevano che le loro parole sarebbero costate una multa da parte della NBA. Le loro dichiarazioni contro l’arbitraggio al termine della partita persa contro i Philadelphia 76ers non potevano passare inosservate, e infatti la lega ha deciso di punirli con 45.000 dollari di multa: il primo con 25.000 per le critiche e per la sua condotta uscendo dal campo (era stato espulso a 30 secondi dalla fine per doppio tecnico, sfogando la rabbia su un contenitore di acqua finito accidentalmente su un inserviente, senza conseguenze) e il secondo di 20.000 dollari (per le sue parole contro gli arbitri e la lega).

Ad annunciarlo è stato il vice presidente esecutivo delle basketball operation Kiki VanDeWeghe in un comunicato. Mitchell e Gobert ci erano andati giù pesante nei confronti della lega: "Spero che gli arbitri riguardino la gara e si vergognino” aveva detto il n°45 dei Jazz, mentre il centro aveva aggiunto che “Vincere in un mercato piccolo è più difficile che farlo altrove”. Inevitabile quindi che arrivasse una sanzione da parte della NBA, che si è presa un giorno in più per valutare quanto accaduto prima di prendere la sua decisione nei confronti delle due stelle dei Jazz.

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