NBA, LaMelo Ball rompe un record che durava da 60 anni (e rimane titolare a Charlotte)
HORNETSIl rookie delle meraviglie degli Charlotte Hornets è primo per punti, rimbalzi, assist e recuperi tra le matricole di questa stagione: negli ultimi 60 anni non c’era mai riuscito nessuno alla pausa per l’All-Star Game. E coach Borrego lo ha confermato in quintetto nonostante il rientro del titolare Devonte’ Graham
Tutti i dubbi che circondavano LaMelo Ball prima del Draft sembrano solo un lontano ricordo. Il rookie degli Charlotte Hornets ha vissuto un’eccellente prima metà di stagione, viaggiando a 16 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di media con ottime percentuali al tiro e migliorando di partita in partita. Un rendimento che lo ha portato a rompere un record incredibile: è l’unico giocatore negli ultimi 60 anni ad essere arrivato alla pausa per l’All-Star Game al primo posto per punti, rimbalzi, assist e recuperi totali tra le matricole. E anche con un discreto margine: i suoi 553 punti superano i 536 di Anthony Edwards, prima scelta assoluta al Draft; i suoi 211 rimbalzi surclassano i 196 del lungo Isaiah Stewart di Detroit; con 211 assist è ben 60 sopra i 161 di Tyrese Haliburton; e anche con i recuperi è già a quota 57, contro i 42 dello stesso Haliburton dei Sacramento Kings. Un dominio pressoché totale tra i suoi compagni di classe del Draft che lo proietterà con ogni probabilità a una facile vittoria del premio di rookie dell’anno, a meno di un’improvvisa esplosione di un suo collega nella seconda metà di stagione. Ma il gap sembra incolmabile.
Borrego: "LaMelo resta titolare, il resto si vedrà"
E anche all’interno della sua squadra, ormai, non sembrano esserci più dubbi su chi sia il giocatore di riferimento. Dopo aver cominciato la stagione in panchina, LaMelo Ball è stato inserito in quintetto a partire dal mese di febbraio e non ne è più uscito, viaggiando a 20.7 punti, 6.2 rimbalzi e 6.7 assist di media in 34 minuti con un clamoroso 45% da tre punti su 6.5 tentativi a partita. Davanti a un rendimento del genere, è naturale che coach Borrego non abbia alcuna intenzione di toglierlo: “LaMelo continuerà a essere titolare, il resto lo valuteremo di volta in volta” ha detto commentando il rientro a disposizione del titolare di inizio stagione, Devonte’ Graham, che dovrebbe aver smaltito i problemi al ginocchio sinistro. “Siamo molto profondi, ma è un bel problema da avere” ha continuato Borrego. “Ho tanti quintetti da poter utilizzare: posso andare piccolo, posso mettere più attacco, posso avere più playmaking. Il ruolo di Graham sarà comunque significativo: ogni volta che è in campo succede qualcosa di buono”. Gli Hornets potrebbero anche continuare a sperimentare il quintetto con Graham, Terry Rozier e Ball tutti assieme: in 102 minuti giocati in questa stagione, il loro differenziale su 100 possessi è di +21, decisamente incoraggiante. “È meglio di quanto mi aspettassi, sono tre dei nostri migliori giocatori. Devo trovare il modo di farli coesistere difensivamente, ma sono un gruppo dinamico”. Un gruppo a cui si può aggiungere anche il ritrovato Malik Monk di questa stagione, aggiungendo profondità a una squadra che nei prossimi 67 giorni scenderà in campo ben 37 volte.