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NBA, infortunio al ginocchio per Embiid, nessun danno strutturale: fuori 2-3 settimane

NBA
©Getty

Dopo una schiacciata nel terzo quarto il centro dei Sixers crolla a terra tenendosi il ginocchio sinistro. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto ha escluso danni strutturali al menisco o ai legamenti, definendola come una contusione ossea. Rimarrà comunque fuori 2-3 settimane, ma con un sospiro di sollievo

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Quello di Joel Embiid a Washington era il suo ritorno in campo dopo una settimana di assenza, quella dovuta al protocollo anti-Covid che gli aveva impedito di partecipare (insieme a Ben Simmons, lui ancora fuori) all’All-Star Game di Atlanta. Doveva essere una festa, invece ha rischiato di tramutarsi in una delle pagine più nere della stagione dei Sixers, fin qui ottima. Il centro di coach Rivers, infatti, è ricaduto a terra malissimo dopo una schiacciata effettuata nel terzo quarto, durante la quale il suo ginocchio sinistro è sembrato subire una iperestensione in maniera tanto innaturale quanto pericolosa. L’immagine di Embiid a terra dolorante, che si tiene il ginocchio con le mani, ha mandato brividi di sudore sulla schiena di ogni tifoso dei Sixers, ma dalla risonanza magnetica sono arrivate notizie confortanti. Secondo quanto scritto da ESPN e The Athletic, gli esami hanno infatti hanno escluso danni strutturali al menisco o ai legamenti, definendolo solo come una contusione ossea per quanto profonda. Il candidato MVP rimarrà comunque fuori per 2-3 settimane, ma è sicuramente uno scenario migliore rispetto a quello che si temeva inizialmente.

La dinamica dell'infortunio è stata per certi versi simile a quello riportato a Portland un mese fa (però sull’altro ginocchio, il destro), ma contro i Blazers Embiid è stato in grado di tornare in campo subito e terminare la partita. Non così contro Washington, dove pure è uscito dal campo sulle sue gambe, aiutato dai compagni e zoppicando pesantemente. Prima dell’infortunio al ginocchio aveva già messo assieme 23 punti e 7 rimbalzi, un’ennesima prestazione da MVP in una stagione che lo sta vedendo leader assoluto della miglior squadra a Est.

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