NBA, Lakers-Hawks 94-99: LeBron si fa male ed esce, Gallinari decisivo e Atlanta vince
NBA SU SKYGli Atlanta Hawks approfittano dell’infortunio nel secondo quarto di LeBron James (distorsione alla caviglia) per dominare il secondo tempo e conquistare l’ottava vittoria consecutiva, salendo al quarto posto a Est. Eccellente John Collins con 27 punti e 16 rimbalzi, decisivo Danilo Gallinari con 18 e 4 triple in uscita dalla panchina. Ai campioni in carica non bastano i 23+11 di un indomito Montrezl Harrell
C’è una squadra nettamente più in forma delle altre in NBA e sono gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari. Dopo aver inanellato sette vittorie consecutive dopo il cambio di allenatore in panchina, gli Hawks infilano anche l’ottava battendo nientemeno che i campioni in carica dei Los Angeles Lakers, seppur in versione decisamente rimaneggiata. Oltre al lungodegente Anthony Davis e a Marc Gasol, infatti, i gialloviola devono fare presto a meno di LeBron James, che ha subito una brutta distorsione alla caviglia destra all’inizio del secondo quarto dopo che Solomon Hill è crollato con tutto il peso sulla sua gamba. Il Re è rimasto in campo giusto il tempo di realizzare il suo 10° punto, portando a 1.036 la sua striscia di partite consecutive in doppia cifra, ma ha preso subito dopo la via degli spogliatoi prendendosela con rabbia con una sedia per sfogare la sua frustrazione. I Lakers per non correre rischi lo hanno tenuto fuori per il resto della gara e lo hanno sottoposto a una risonanza magnetica, mentre in campo i suoi compagni hanno provato a resistere come hanno potuto.
I gialloviola sono andati all’intervallo avanti di una lunghezza, ma già in apertura di ripresa hanno sbagliato i primi 11 tiri tentati rimanendo a secco per 6 minuti consecutivi, mentre gli Hawks hanno piazzato il parziale di 12-0 che ha dato loro il vantaggio decisivo. Con Trae Young in serata no al tiro (6/18 dal campo e 0/7 da tre per 14 punti) ma ispirato nei passaggi con 11 assist, Atlanta ha potuto gestire i ritmi nella ripresa, senza concedere agli avversari di tornare a contatto se non nei minuti finali a partita ormai decisa. Merito soprattutto della presenza sotto canestro di John Collins (27 punti e 16 rimbalzi, gli stessi catturati da Clint Capela) e di un Danilo Gallinari chirurgico con 18 punti e 4/6 da tre in uscita dalla panchina, mettendo anche 4 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi nella sua partita. Un successo importante per Atlanta che comincia col piede giusto una trasferta da otto gare in fila lontano da casa che li vedrà impegnati fino a Pasqua, mentre i Lakers vedono interrompersi la loro striscia di successi nonostante la doppia doppia da 23+11 di un indomito Montrezl Harrell e i 16 di un volenteroso ma confusionario Dennis Schröder. Ora si attendono buone notizie dagli esami di James, anche perché ad attenderli domani sono nientemeno che i Phoenix Suns.
Il racconto del primo tempo
LeBron James comincia subito alzando il lob per la schiacciata di Damian Jones, ma Atlanta arriva vicino a canestro con il rimbalzo d'attacco di Kevin Huerter e due tiri liberi di John Collins per il sorpasso. James si iscrive alla partita con un possesso in post basso contro Tony Snell, mentre Huerter batte due colpi da tre punti e riporta avanti i suoi sul 14-10 e costringe i Lakers al timeout. Alla prima pausa viene ringraziato Rajon Rondo per il contributo dato nel titolo del 2020, mentre l'attacco dei gialloviola continua a non costruire nulla di buono e Collins ne approditta per il +7 (dopo un errore da vicino di Gallinari). L'azzurro si fa trovare presente su un taglio offensivo guadagnandosi dalla lunetta i primi due punti della sua partita, con Atlanta che va al secondo timeout sul 23-15. I gialloviola trovano nove punti insperati dalla panchina con Wes Matthews, portando i suoi in parità anche perché James torna in campo con tutt'altro spirito e il resto della squadra lo segue. Gallinari con una bella penetrazione ispira la tripla di Solomon Hill che chiude il primo quarto sul 28-25 in favore degli ospiti.
I tifosi dei Lakers sudano freddo in apertura di secondo quarto quando LeBron James esce dal campo tenendosi la caviglia e rotolandosi per terra, anche se riesce a rialzarsi e ad arrivare in panchina sulle sue gambe seppur con qualche dolore. Il Re alla ripresa delle operazioni è in campo e segna subito dall'angolo per il -2 raggiungendo la doppia cifra, ma torna negli spogliatoi colpendo una sedia per la frustrazione. Nonostante l'uscita del 23, i Lakers alzano i giri del motore e si portano avanti sul 45-42 con la fisicità di Talen Horton-Tucker. Atlanta trova il pareggio con i primi due punti della partita di Trae Young a tre minuti dalla fine del primo tempo, mentre Collins continua a fare la voce grossa e raggiunge quota 18. I gialloviola si mantengono comunque avanti all'intervallo sul 53-52, ma negli spogliatoi apprendono la notizia che James è fuori per il resto della partita.
approfondimento
Infortunio alla caviglia per LeBron James. VIDEO
Il racconto del secondo tempo
Atlanta torna in campo meglio e piazza subito un parziale di 9-0 per prendere il controllo del match, anche perché Young inizia anche a mettersi in proprio dopo un primo tempo passato soprattutto a servire i compagni. I Lakers continuano a non segnare mai nei primi cinque minuti di ripresa (0/11) e Collins li punisce prima da tre per il +11 e poi stoppando Horton-Tucker, mentre Schröder prova a sacrificare il suo corpo per dare un po' di energia ai suoi lanciandosi su una palla vagante. THT ferma il parziale di 12-0 degli avversari e Harrell schiaccia il -7 con i gialloviola che provano a far salire l'intensità, con Rondo che prende anche un fallo tecnico mettendo la palla in faccia a Schröder. Gallinari risponde con tre canestri in fila per il +13 dei suoi, anche se i gialloviola con Harrell provano a rimanere a contatto in qualche modo chiudendo il terzo quarto a -9 (con soli 12 punti segnati).
La terza tripla di serata di Gallinari su assist di Young riporta Atlanta al massimo vantaggio sul +13, anche se Harrell le prova davvero tutte per tenere i suoi in partita nonostante le difficoltà offensive. L'assenza contemporanea di James e Davis, unita a una serata decisamente fuori ritmo dei vari Kuzma e Schröder, fanno sgonfiare sempre di più le possibilità dei gialloviola, con Young che gestisce i tempi dell'attacco di Atlanta smazzando assist a destra e a sinistra. Una schiacciata da fermo di Harrell vale il -7 a due minuti dalla fine che costringe la panchina degli Hawks al timeout, ma ci pensa Gallinari a ricacciarli indietro con la tripla più importante della serata su assist di Huerter. Young ci mette gli effetti speciali per l'ultimo assist no-look per la schiacciata di Collins e Atlanta porta a casa l'ottava vittoria consecutiva: finisce 99 a 94 per gli ospiti.