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NBA, Steve Kerr chiarisce le sue frasi su Kevin Durant: "Estrapolate dal loro contesto"

PAROLE
©Getty

L’allenatore dei Golden State Warriors in un podcast aveva detto che lo scorso anno estremamente perdente è stato più divertente da allenare rispetto alla stagione 2018-19 al termine di un quinquennio logorante. Alcuni ci hanno visto una frecciata a Kevin Durant (che ha risposto su Twitter), ma il coach ha specificato cosa intendeva prendendosela con un giornalista: “Sono arrabbiato, le mie frasi sono state prese fuori contesto”

Steve Kerr non è mai stato quel tipo di allenatore burbero e chiuso che meno parla con i media e più è contento. Anzi, lo ha detto lui stesso: “Cerco di essere il più aperto possibile, perché raccontare la nostra storia è una grossa parte della promozione della nostra squadra”. Per questo spesso da quando siede sulla panchina dei Golden State Warriors ha raccontato quello che è successo, riflettendo sul passato di una squadra che ha raggiunto cinque finali consecutive tra il 2015 e il 2019 vincendo tre titoli. Ed è proprio parlando di quel periodo così vincente ma anche così stressante a livello di aspettative, personalità e fatica mentale che ha dichiarato come la passata stagione da 15 vittorie e 50 sconfitte sia stata più divertente da allenare rispetto al 2018-19 concluso in finale coi Toronto Raptors: “L’ultimo di quei cinque anni è stato duro. Sono successe tante cose, alcune delle quali le sapete e altre no. Per quello è stato molto difficile” ha detto nel podcast di Logan Murdock. Un giornalista, Drew Shiller, ha però preso quel virgolettato e lo ha riportato su Twitter sottolineando come quella stagione 2018-19 sia stata l’ultima di Kevin Durant con gli Warriors, come a sottolineare che il problema fosse KD e tutte le speculazioni sul suo futuro. E visto che nulla sfugge all’occhio da Sauron di Durant su Twitter, la risposta è arrivata immediata: This is hilarious”, questo fa molto ridere. Ma coach Kerr non ha riso per niente.

Prima di cominciare la sua conferenza stampa, infatti, Kerr ha voluto specificare la sua posizione: “Sono stato ospite del podcast e le mie parole sono state totalmente estrapolate dal contesto. Metterle in un tweet e mandarlo fuori nell’universo è stato irresponsabile e pericoloso, sono molto arrabbiato” ha detto alla stampa nominando esplicitamente Shiller. “L’intero senso della conversazione era la differenza tra le pressioni di quel quinquennio e la differenza di allenare una squadra che vince poco ma è ansiosa di imparare. In quel senso è stato più divertente allenare lo scorso anno, ma finiva lì. Kevin Durant non c’entra assolutamente niente. Siamo grati per tutto quello che è successo qui negli anni, abbiamo avuto dei grandi momenti e Kevin è giustamente celebrato ogni volta che viene qui. Gli auguriamo solo il meglio come abbiamo fatto fin dall’inizio. È per questo che sono così arrabbiato, perché è tutta una grande stron…”.

 

Dal canto suo, il giornalista chiamato in causa si è scusato per aver utilizzato in quel modo le parole di Kerr e ha ripubblicato l’intero estratto della conversazione in maniera completa, sottolineando di essersi “meritato” di essere ripreso per nome in conferenza stampa e di essersi scusato con Kerr.