NBA, Carlisle incorona Zion Williamson: "È come Shaq ma con le doti di una point guard"
PAROLEDopo i 39 punti contro Denver, Zion Williamson ne ha segnati altri 38 contro i Dallas Mavericks, questa volta portando a casa la vittoria. Pur facendo i conti con tante assenze tra i suoi, coach Rick Carlisle ha riconosciuto le qualità speciali del giovane All-Star: "Bisogna escogitare qualcosa di speciale per lui: è una forza della natura stile Shaquille O’Neal ma con le doti di una point guard"
La stagione dei New Orleans Pelicans ha vissuto di grandi alti e bassi, altalenando super prestazioni a sconfitte incomprensibili. Una cosa però è certa: nel suo secondo anno in NBA Zion Williamson si sta imponendo come uno dei talenti più scintillanti della NBA e le difese avversarie devono escogitare dei piani partita solo per lui per provare ad arginarlo, pena subire dai 20 punti in su. Gli ultimi a farne le spese sono stati i Dallas Mavericks, che oltre a dover fare i conti con le assenze pesanti di Luka Doncic e Kristaps Porzingis si sono fatti travolgere da Williamson autore di 38 punti. “Abbiamo anche avuto dei buoni possessi difensivi su di lui, ma è stato una belva” ha ammesso coach Rick Carlisle. “Ha una forza del tutto inusuale e ovviamente è un grande giocatore. La prossima volta dovremo pensare qualcosa di un po’ migliore, ma sta facendo fare questa fine a tutti quanti. Presenta delle sfide enormi per la difesa e per gli arbitri: crea delle collisioni quando è in campo. È una forza della natura stile Shaquille O’Neal ma con le doti di una point guard”.
Carlisle: "È come un treno ad alta velocità, bisogna avere coraggio per marcarlo"
Williamson aveva già segnato 39 punti la sera prima contro Denver firmando il suo massimo in carriera, ma pur segnando un punto in meno è riuscito a portare a casa la vittoria dominando il finale di gara, segnando o assistendo gli ultimi 14 punti dei suoi nei 2:47 per chiudere la partita. Alla fine ha concluso con 13/20 dal campo, 5 rimbalzi, 6 assist e 12/18 dalla lunetta, suo nuovo massimo in carriera sia per liberi segnati che tentati. “Bisogna avere grande coraggio per mettersi lì e farsi passare sopra da quel ragazzo, perché ti arriva addosso in piena velocità” ha continuato Carlisle, azzardando un paragone ferroviario. “Non è solo un Amtrak [la compagnia più famosa per i viaggi da città a città, ndr], è più un Acela [l’equivalente dei nostri treni ad alta velocità, ndr]. Non si ferma a Westport o da qualche altra parte nel mezzo: va dritto a New York City — phew!. È davvero diverso da tutti gli altri”. Ed è da anni che non si vedeva un giocatore così giovane e così produttivo: la sua striscia di partite da 20 o più punti è salita a 23, lasciandosi indietro sia LeBron James che Luka Doncic tra quelli che ci sono riusciti prima dei 21 anni. Ma nonostante l’onore di essere inserito in mille paragoni, l’All-Star ci ha tenuto a ribadire: “Io sono quello che sono. Io sono Zion”.