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NBA, Los Angeles Lakers, brutte notizie: Dennis Schröder fuori per 2 settimane

coronavirus
©Getty

Fermato dal protocollo anti-COVID, la point guard tedesca ha già saltato due gare dei Lakers e potrebbe non essere a disposizione per il resto della regular season - un finale cruciale in cui i gialloviola devono difendersi dalla risalita di Dallas e Portland per evitare di scivolare in zona play-in

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Continua a complicarsi la corsa playoff dei Lakers, abili nel battere Denver al termine di una sfida fondamentale portata a casa con sofferenza, ma costretti a rinunciare non solo a LeBron James - di nuovo fuori dopo il fastidio alla caviglia destra che lo tormenta da quasi due mesi - ma anche a Dennis Schröder; fermato dal protocollo anti-COVID per 10-14 giorni e costretto a non poter aiutare i compagni nella rincorsa alla post-season. Fuori contro i Raptors, assente contro i Nuggets e costretto dalle indicazioni della lega a restare fuori per un paio di settimane. Già a febbraio, sempre causa coronavirus, la point guard tedesca aveva saltato 4 gare e adesso, nel momento più delicato della stagione, la sua lontananza dal parquet potrebbe farsi sentire. Non è stato chiarito dai Lakers se Schröder nei giorni scorsi abbia scelto o meno di sottoporsi al vaccino.

La questione vaccinazione - un tema caro a tutte le squadre NBA che ovviamente hanno lasciato massima libertà di scelta ai propri giocatori - è stata più volte affrontata dai Lakers nel corso della stagione: durante un primo meeting di dicembre e poi subito dopo che la disponibilità di dosi ha permesso anche alla lega e ai suoi giocatori di accedere a una dose. “È un beneficio enorme per la nostra squadra avere il maggior numero di giocatori vaccinati, è un vero e proprio vantaggio competitivo in una situazione di transizione come questa”, sottolineava coach Vogel soltanto qualche giorno fa. “Ci permette di lavorare con maggiore serenità, di evitare i test, di non dover rinunciare troppo a lungo ai nostri giocatori. Ma so bene che resta una decisione personale”. Soltanto poche ore fa invece LeBron James aveva ricordato come in questa corsa ai playoff l’aspetto fondamentale sarebbe stato la salute e la resa dei giocatori: “Più delle partite, del calendario e degli avversari, a fare la differenza sarà la nostra condizione fisica”. Le premesse per i campioni NBA in carica non sono delle migliori a riguardo.

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