NBA, Danilo Gallinari a Sky Sport: "Play-in da evitare, Atlanta stagione da 8"
ESCLUSIVALe parole del n°8 azzurro di Atlanta a 10 giorni dal termine della regular season, con i suoi Hawks in piena corsa playoff, in grande ripresa nella seconda parte della stagione e con un Danilo Gallinari a proprio agio in uscita dalla panchina: “Mi sono abituato al nuovo ruolo, coach McMillan svolta caratteriale e nella gestione del gruppo, con il play-in il calendario delle prossime settimane si complica”
Dopo il ritorno in campo a seguito del problema al piede, Danilo Gallinari ha dimostrato di non aver perso smalto, mira ed efficacia non solo con i piedi oltre l’arco: “Ho avuto un’infiammazione al collo del piede, non sono al 100% ma va molto meglio e spero di migliorare la mia condizione nei prossimi giorni”, sottolinea nell’intervista esclusiva a Sky Sport raccolta da Zeno Pisani ad Atlanta. L’argomento caldo del momento in NBA è ovviamente la conquista di un posto ai playoff in via diretta, provando in ogni modo a evitare il play-in - inutile complicazioni secondo molti giocatori, a partire da LeBron James: “Dobbiamo assolutamente evitarlo, anche perché altrimenti il nostro calendario diventerà pieno zeppo di gare nelle prossime settimane”. Quei giorni di riposo sono fondamentali e al momento il 5° posto di Atlanta tiene a riparo la squadra della Georgia da questa evenienza, attenta a non sprecare il vantaggio accumulato in una stagione dalle due facce.
Con l’allontanamento di Lloyd Pierce dalla panchina di Atlanta e la conseguente promozione di coach Nate McMillan, gli Hawks hanno iniziato a raccogliere i frutti seminati negli anni passati, tra ottime scelte al Draft e una ricca free agency con cui puntare al ritorno ai playoff: “McMillan ha maggiore esperienza e va detto che a inizio stagione gli infortuni non hanno aiutato a gestire l’inserimento dei nuovi arrivati. Il coach ha fatto la differenza anche a livello caratteriale e nella gestione della rotazione”, aggiunge Gallinari, che in questa stagione ha dovuto abituarsi a un ruolo inedito per lui in carriera. Il sesto uomo, il giocatore in grado di colpire in uscita dalla panchina; mansioni che dovrà svolgere anche durante la post-season: “Ho accettato sin dall’inizio questo ruolo, mi era stato detto al momento dell’accordo: non era facile dopo tanti anni in quintetto, ma adesso ho imparato a prendere le misure”. Per questo motivo la sua stagione, come quella degli Hawks, è pienamente sufficiente: “Ad Atlanta dà un 8 come voto: non so come andrà a finire, ma per quanto fatto finora ce lo meritiamo”.
[Intervista di Zeno Pisani, riprese video di Sheyla Ornelas]