NBA, risultati della notte: Gallinari ferma i Suns, Bucks ok contro Westbrook e Beal
Atlanta batte Phoenix in casa anche grazie ai 16 punti di Gallinari e consolida il 5° posto a Est, Milwaukee supera in volata Washington nonostante la 33^ tripla doppia di Westbrook e i 42 punti di Beal. Jokic travolge New York nel 1° quarto nel successo di Denver, Embiid ne segna 34 nella vittoria su Houston, Utah passeggia contro San Antonio, super sfida tra Edwards (42 punti) e Morant (37) con Memphis che la spunta in volata, successi in trasferta per Boston e Portland, Sacramento vince in Indiana
ATLANTA HAWKS-PHOENIX SUNS 135-103 | Crollo verticale dei Suns nel quarto periodo, partiti in svantaggio già nel primo quarto contro gli Hawks e travolti dal 38-15 di parziale nell’ultima frazione: si interrompe così la striscia di 5 successi in fila di Phoenix che perde l’occasione dell’ennesimo contro-sorpasso ai Jazz in vetta alla Western Conference. Atlanta invece si gode una vittoria pesante - la 15^ nelle ultime 17 partite casalinghe - e un 5° posto a Est con una gara e mezza di margine sulle inseguitrici e sul play-in
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Sono 45 le doppie doppie in stagione per Clint Capela, che in soli 24 minuti trascorsi sul parquet chiude come miglior realizzatore di squadra grazie ai suoi 18 punti (8/11 dal campo) e 10 rimbalzi, a cui fanno seguito ben quattro giocatori tutti a quota 16. Tra di loro, oltre a un Trae Young che aggiunge 12 assist al suo boxscore, c’è anche Danilo Gallinari, come al solito chirurgico in uscita dalla panchina: 7/9 al tiro, 5 rimbalzi, 4 assist e +30 di plus/minus in 24 minuti di gioco
VIDEO | GUARDA I 16 PUNTI DI DANILO GALLINARI
A Phoenix invece, che come i padroni di casa allunga tanto la rotazione e riduce al minimo il tempo trascorso dai titolari sul parquet, non bastano i 30 punti con 11/20 dal campo di Devin Booker, mentre Chris Paul dosa le energie in una sfida in cui non tocca neanche la doppia cifra. L’altro unico giocatore oltre quota 10 in casa Suns è Mikal Bridges: 18 punti che non cambiano la sostanza
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI DEVIN BOOKER
HOUSTON ROCKETS-PHILADELPHIA 76ERS 115-135 | Bastano tre quarti sia ai Sixers che a Joel Embiid per spazzare via dal parquet la peggior squadra NBA e consolidare il primo posto a Est a 10 giorni dal termine della regular season. I Rockets, con la rotazione ridotta al minimo e con ben quattro giocatori oltre quota 20 punti, guidati dai 27 con 11 rimbalzi e 8 assist di Kelly Olynyk, perdono anche Kevin Porter Jr. (16 punti) a causa di un infortunio alla caviglia sinistra a metà terzo quarto
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Prestazione da MVP invece per Embiid che in 25 minuti sul parquet banchetta in area contro Houston che ha un solo modo per provare a contenerlo: fare fallo, permettendogli così di colpire con un letale 16/18 a cronometro fermo, in un match per lui da 34 punti e 12 rimbalzi. Al resto pensa la rotazione molto allungata di coach Doc Rivers con ben sei giocatori in doppia cifra, tra cui i 19 punti di Shake Milton e i 15 di Tobias Harris: massimo risultato con il minimo sforzo
VIDEO | GUARDA I 34 PUNTI DI JOEL EMBIID
CLEVELAND CAVALIERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 105-141 | Non c’è partita tra Cavs e Blazers, a livello tecnico e motivazionale: Portland vince il parziale in tutti e quattro i quarti di gioco e si prende un successo che porta il conto complessivo (37) al pari di quelle di Mavericks e Lakers, rispettivamente al 5° e al 6° posto a Ovest. Cleveland infatti non oppone resistenza oltre ai 18 punti con 7/14 al tiro, 4 triple e 8 rimbalzi di Kevin Love, che in soli 26 minuti realizza il peggior plus/minus di franchigia degli ultimi 9 anni: -45, come Antawn Jamison nel 2012
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Portland invece non si lascia influenzare dalle voci circolate nelle ultime ore di un possibile esonero a fine stagione per Terry Stotts e batte i Cavaliers come al solito guidata da Damian Lillard: 32 punti, 6/10 dall’arco e 9 assist, molti dei quali per un Jusuf Nurkic da 15 punti e 11 rimbalzi con 6/10 dal campo. Efficace anche Carmelo Anthony, che punta al 9° posto all-time dei migliori realizzatori NBA occupato da Moses Malone: 16 punti, 5/8 al tiro e un eloquente plus/minus: +29 in 22 minuti
ORLANDO MAGIC-BOSTON CELTICS 96-132 | Vittoria senza affanno e mai in discussione per i Celtics, che passeggiano a Orlando contro i Magic guidati tra gli altri anche dai 18 punti di Evan Fournier - partito titolare nella prima gara da ex in carriera in Florida. Un paio di punti in meno e un plus/minus diametralmente opposto a quello dei migliori realizzatori dei padroni di casa, che non vanno oltre i 20 punti di Moritz Wagner e Dwayne Bacon, a cui si aggiunge un Mo Bamba da 19 e 15 rimbalzi
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il protagonista per Boston è Kemba Walker, al rientro dopo nove giorni d’assenza a causa di uno stiramento: per l’ex Hornets sono 32 punti - massimo in stagione - con 11/18 al tiro, 6/9 dall’arco e 4 assist in soli 28 minuti. Jayson Tatum invece parte piano e sbaglia tanto, ma chiude in crescendo a quota 27 punti e 7 rimbalzi, aggiungendo 4 triple in un match da 21 bersagli complessivi dall’arco. I Celtics salgono così sul 35-31 di record, agganciando Miami al 6° posto a Est
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI KEMBA WALKER
MLWAUKEE BUCKS-WASHINGTON WIZARDS 135-134 | Quarta vittoria in fila per i Bucks che superano in volata gli Wizards grazie ai 29 punti e 6 assist di Jrue Holiday e i 23 con 9 rimbalzi e 8 assist di Giannis Antetokounmpo - uscito per falli a meno di 120 secondi dalla sirena. Milwaukee, senza Khris Middleton alle prese con un infortunio al ginocchio sinistro, avvicina sempre più il 2° posto dei Nets a Est, sfruttando i 19 punti di Donte DiVincenzo, i 16 di Pat Connaughton e i 14 di Bryn Forbes
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Non si ferma la cavalcata personale a suon di triple doppie portata avanti da Russell Westbrook, giunto a quota 33 in stagione e alla n°179 in carriera: per il playmaker degli Wizards sono 29 punti, 12 rimbalzi e 17 assist (con 3 recuperi), tirando 12/20 dal campo anche senza trovare mai il fondo della retina dalla lunga distanza. Giocate che non permettono agli Wizards di vincere, con Washington che mantiene 3 partite di vantaggio su Toronto e sulle franchigie al momento fuori dal play-in
VIDEO | GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI RUSSELL WESTBROOK
I capitolini infatti restano a contatto fino all’ultimo istante, con Garrison Matthews che tenta da lontanissimo un tiro alla disperata della vittoria che non trova il fondo della retina. Tutta la difesa dei Bucks infatti era concentrata su Bradley Beal, miglior marcatore degli Wizards con i suoi 42 punti (di nuovo davanti a Curry per punti di media a partita) con 14/24 dal campo, 4 rimbalzi, 3 assist e la tripla che a 5 secondi dalla sirena aveva riportato sul -1 gli ospiti
VIDEO | GUARDA I 42 PUNTI DI BRADLEY BEAL
INDIANA PACERS-SACRAMENTO KINGS 93-104 | I Kings mantengono vive le residue speranze playoff battendo a domicilio i Pacers in un match tra due allenatori diventati per ragioni diverse oggetto di polemiche e sempre più in bilico a fine stagione. Indiana, reduce da due gare sempre oltre quota 140 punti segnati, naufraga contro la peggior difesa NBA e non va oltre la tripla doppia sfiorata da Domantas Sabonis (17 punti, 13 rimbalzi e 8 assist) e i 14 punti con 18 tiri di Caris LeVert
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A trascinare i Kings per una volta ci pensa Marvin Bagley III, seconda scelta assoluta al Draft 2018 - sì, prima di Luka Doncic - che in questi anni ha messo in mostra molte più ombre (anche a causa degli infortuni) che luci: 31 punti - massimo in stagione - conditi con 12 rimbalzi e arrivati grazie al 13/22 dal campo, a cui si aggiungono i 23 punti di Delon Wright, con Sacramento costretta ancora una volta a fare a meno del suo leader De’Aaron Fox, in questa complicata corsa al play-in (due partite e mezza di distanza dagli Spurs decimi)
VIDEO | GUARDA I 31 PUNTI DI MARVIN BAGLEY
MINNESOTA TIMBERWOLVES-MEMPHIS GRIZZLIES 135-139 | La NBA è in buone mani. La sfida tra il Rookie dell’Anno uscente Ja Morant e uno dei candidati a vincere quello di quest’anno Anthony Edwards è infatti uno spettacolo per gli occhi, con i due giovani che regalano giocate su giocate da highlights. Ad avere la meglio alla fine è Morant, che insieme ai 22 punti di Desmond Bane e i 20 di Kyle Anderson risponde a ogni tentativo di rimonta degli avversari, passati in vantaggio a 3 minuti dalla fine ma ricacciati immediatamente indietro con una tripla in step back
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
A fine gara sono 37 i punti di Morant insieme a 10 assist, la sua quinta partita da 30+10 in questa stagione. Soprattutto questa prestazione è arrivata un giorno dopo aver dichiarato di essere una delle prime cinque point guard della lega: “Ci credo al 100%. Sono convinto di esserlo, ma bisogna anche dimostrarlo in campo — ed è quello che ho fatto” ha detto dopo la partita. Decisivo il parziale di 17-8 nel quarto periodo per gli ospiti, che mantengono l'ottavo posto nella Western Conference
VIDEO | GUARDA I 37 PUNTI DI JA MORANT
I T’Wolves hanno perso, ma possono permettersi di sognare davanti a un Anthony Edwards sensazionale. Con Karl-Anthony Towns alle prese coi problemi di falli (22 punti in 24 minuti), il rookie si è caricato l’attacco sulle spalle chiudendo con 42 punti, 6 rimbalzi e 7 assist con una prestazione fenomenale al tiro (17/22 dal campo di cui 8/9 da tre) per pareggiare il suo massimo stagionale (primo teenager con più di una prestazione da 40 punti dai tempi di LeBron James). A Minnesota non sono bastati i 22 punti con 14 assist di D’Angelo Russell partito in quintetto
VIDEO | GUARDA I 42 PUNTI DI ANTHONY EDWARDS
UTAH JAZZ-SAN ANTONIO SPURS 126-94 | Successo senza discussioni dei Jazz, che complice la sconfitta di Phoenix ad Atlanta si riprendono il primo posto solitario a Ovest. Dopo aver chiuso il primo quarto avanti di 12 lunghezze, i padroni di casa hanno vinto le due frazioni centrali per 62-37, toccando anche il +41 in un gara dominata in lungo e in largo grazie ai 30 punti di Jordan Clarkson e i 24 di Bojan Bogdanovic per sopperire alle assenze di Donovan Mitchell e Mike Conley
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Niente da fare per gli Spurs, arrivati alla quinta sconfitta consecutiva e avvicinati pericolosamente sia dai Pelicans che dai Kings per il decimo posto nella Western Conference, pur mantenendo comunque rispettivamente 2.5 e 3 partite di vantaggio sulle inseguitrici. Luka Samanic è stato il miglior realizzatore dei suoi per la prima volta in stagione con 15 punti, seguito dai 14 a testa di Devin Vassell e Drew Eubanks mentre tutti gli altri big non hanno raggiunto la doppia cifra
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI JORDAN CLARKSON
DENVER NUGGETS-NEW YORK KNICKS 113-97 | Basta il risultato del primo quarto per capire il resto della partita: Nikola Jokic 24, New York Knicks 23. Una prestazione dominante del candidato numero 1 al premio di MVP, che ha doppiato da solo gli avversari per punti in area nella prima frazione di gioco e ha controllato a piacimento il resto del match, dando ai suoi la 10^ vittoria nelle ultime 12 partite e agganciando i Clippers al terzo posto nella Western Conference
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Per Jokic a fine gara ci sono 32 punti con 12 rimbalzi e 6 assist, seguito dai 17 di Michael Porter Jr., i 16 di Facundo Campazzo e i 25 dalla panchina di Austin Rivers, ex dal dente avvelenato anche in un ultimo quarto da 11 punti. Dopo aver toccato anche il +31, i Nuggets hanno concesso al massimo agli avversari di tornare a -13, riportandosi poi a +21 a metà ultimo quarto e chiudendo i conti
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI NIKOLA JOKIC
Per capire quanto è andata male la serata dei Knicks basti sapere che gli ospiti hanno cominciato con tre falli nei primi 22 secondi di partita e Tom Thibodeau si è preso un tecnico dopo 28 secondi da inizio gara, e che da lì in poi le cose sono andate anche peggio. I Knicks hanno chiuso con 4/24 dal campo nella prima frazione di gioco e sono rimasti sotto quota 100 per la prima volta da un mese a questa parte, con 14 punti a testa per Julius Randle, Derrick Rose, Reggie Bullock e RJ Barrett in una serata da 38.6% di squadra