NBA, LeBron James cambia numero: addio al 23, torna al 6 per "colpa" di Space Jam 2
LA DECISIONEL’intenzione di lasciare il n°23 - annunciata già due anni fa e poi rientrata nelle passate stagioni - ha colto tutti un po’ di sorpresa. Un ritorno al passato per James, che ha vestito il 6 negli anni a Miami (e che comparirà con quel numero al cinema in Space Jam 2). L’indiscrezione fatta circolare da The Athletic sottolinea inoltre che Anthony Davis invece terrà il n°3 che ha indossato in questi primi due anni in gialloviola
Ha promesso un ritorno in grande stile, ha scritto sui social - con tanto di colonna sonora de “Il Gladiatore” - che andrà a caccia di vendetta sportiva nei prossimi mesi e il cambiamento di LeBron James passerà anche dal numero sulla sua schiena. Niente più 23, il numero di Michael Jordan diventato anche il suo sin dal primo anno a Cleveland e portato con sé nell’avventura ai Lakers. Un ritorno al passato per James, che tornerà invece a vestire il n°6 - indossato nei quattro anni ai Miami Heat, quando a causa del ritiro della maglia n°23 in onore proprio di MJ (nonostante non abbia mai giocato in Florida, un unicum nella storia NBA), fu costretto a scegliere un altro numero. Un 2x3 che torna dunque nella carriera di James e che ha chiare ragioni di marketing: LeBron infatti apparirà sul grande schermo dal prossimo 16 luglio al cinema - protagonista di “Space Jam: A New Legacy” - indossando proprio quel numero.
Un motivo in più per compiere un cambiamento che era già stato paventato due anni fa, quando al termine della sua prima stagione in gialloviola arrivò ai Lakers Anthony Davis - che in carriera aveva sempre vestito il 23 e lo avrebbe preso con piacere in eredità. In quel caso però il margine temporale per cambiare era ridotto al minimo e i marchi sportivi che avevano già mandato in stampa milioni di magliette con il 23 bloccarono l’operazione. Questa volta invece non sembrano esserci ostacoli (anche perché l’organizzazione e la comunicazione di questa decisione sarà arrivata già da tempo a chi di dovere), anche se AD - stando a quanto raccontato da The Athletic, la prima testata a diffondere la notizia - terrà la sua maglia n°3 e non andrà a prendersi il 23 lasciato in eredità da James.