
Playoff NBA, Paul George guida L.A. alla vittoria: Phoenix ko dopo 9 successi in fila
Serie sul 2-1 per Phoenix dopo la vittoria casalinga dei Clippers in gara-3 segnata dall'ottima prestazione di "PG13" (autore di 27 punti, 15 rimbalzi e 8 assist) ma da un ottimo apporto anche da parte del resto della squadra. Il ritorno di Chris Paul coincide con il primo ko nella serie di Phoenix, che ha una serata storta al tiro dalla loro coppia dietro: solo 10/40 al tiro con 3/14 da tre per il duo Paul-Booker

L.A. CLIPPERS-PHOENIX SUNS 106-92 | Un quarto a testa all'inizio, poi i Clippers allungano con lo strappo decisivo in un terzo periodo vinto 34-21 (con un parziale di 21-3) e allora neppure un 12-0 disperato firmato Suns nel finale riesce a riportare del tutto in partita gli ospiti, che cedono allo Staples Center davanti ai tifosi dei Clippers, che festeggiano la prima vittoria nella storia della franchigia in finale di conference. Si ferma a 9 la striscia di successi consecutivi di Phoenix ai playoff
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Risponde da campione Paul George ai due errori dalla lunetta che sono costati ai Clippers gara-2. Per il n°13 di L.A. una prestazione da vero fuoriclasse, chiusa con 27 punti, 15 rimbalzi e 8 assist, pur non tirando benissimo dal campo (9/26) ma sfiorando invece la perfezione proprio dalla lunetta (6/7). Ancora senza Kawhi Leonard, riposa sulle sue spalle la gran parte della responsabilità offensiva dei Clippers, ma George mette a segno la 16^ gara su 16 con almeno 20 punti dall'inizio dei playoff
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Il secondo miglior marcatore dei Clippers è l'ormai non più sorprendente Reggie Jackson. Tyronn Lue schiera un quintetto con tre piccoli, che lo vede al fianco sia di Terance Mann che di Patrick Beverley, entrambi tornati tra i primi cinque dopo aver iniziato dalla panchina gara-2. Ma è Jackson quello che risponde meglio, soprattutto offensivamente: per lui 23 punti con 9/17 al tiro e 3/8 da tre, ma anche 3 assist e 2 recuperi. Un'altra grande gara per il n°1 di L.A.

Il migliore in casa Suns, cifre alla mano, è Deandre Ayton, che sfiora soltanto la doppia doppia (18 punti e 9 rimbalzi) ma ancora una volta tira con ottime percentuali. Il suo 9/13 dal campo testimonia l'efficienza offensiva del centro da Arizona, che però chiude con il peggior plus/minus di squadra (-25) e non riesce a evitare la prima sconfitta di Phoenix nella serie

Tanta attesa attorno alla gara di Devin Booker, costretto a presentarsi in campo con una maschera protettiva al viso, dopo aver rivelato la frattura al naso in tre posti diversi come conseguenza dell'impatto con Patrick Beverley in gara-2. E Booker - evidentemente limitato dalla maschera - non è lo stesso di sempre: tira solo 5/21 dal campo con 1/7 da tre per 15 punti totali, ci aggiunge 5 assist e 5 rimbalzi ma perde anche 4 palloni. E senza lui al massimo i Suns fanno fatica

Ritorna in campo per la prima volta dal 16 giugno anche Chris Paul, fermato dal protocollo anti-Covid. Neppure per lui però quella di gara-3 è una bella serata per le percentuali al tiro: fa 5/19 e chiude con 15 punti ma anche -15 di plus/minus con lui in campo. Mette però a referto 12 assist (a fronte di una sola palla persa) e con questo totale tocca quota 1.000 assist in carriera ai playoff, una cifra che lo mette al 13° posto di sempre, con Dennis Johnson a 6 assist di distanza e addirittura Michael Jordan a 22
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