La cavalcata vincente al suo secondo anno di college al torneo NCAA, quando le imprese di Steph Curry trascinarono Davidson fino alle porte della Final Four, è il punto di partenza di un documentario firmato dalla coppia Nicks (regista)-Coogler (produttore) per raccontare l'ascesa al ruolo di superstar globale del giocatore n°30 dei Golden State Warriors
Porterà una firma prestigiosa - e ben conosciuta nella Baia di San Francisco - il documentario che racconterà la scalata alla gloria partita dal college di Davidson di Steph Curry. A produrre "Underrated" (ovvero: "Sottovalutato") sarà infatti Ryan Coogler, uno dei nomi più caldi oggi a Hollywood, che prima di dominare il botteghino come regista di "Creed" e "Black Panther" aveva vinto il prestigioso Sundance Film Festival col suo esordio "Fruitvale Station", ambientato proprio nella Oakland a lungo dominata da Steph Curry in maglia Warriors. Anche il regista - Pete Nicks - nella Baia ha già ambientato i sue primi tre film, concludendo la trilogia con "Homeroom", un altro titolo vincitore al Sundance.
Al centro di "Underrated" ci sarà il racconto dell'annata da sophomore a Davidson di Curry, con l'incredibile cavalcata vincente al torneo NCAA che ha visto il piccolo college del North Carolina eliminare (da testa di serie n°10) prima Gonzaga, con 40 punti di Curry, poi Georgetown (e 30 punti) e quindi Wisconsin (33), prima di essere eliminata solo da Kansas a un passo dalle Final Four. Dopo un terzo anno a Davidson, per il n°30 arrivò la chiamata dei Golden State Warriors al Draft NBA e la carriera da pro che ne è seguita, con tre titoli NBA e due titoli di MVP della lega, tra cui quello del 2015, vinto per la prima volta da un giocatore NBA all'unanimità. Una storia che vale un film, che presto arriverà nelle sale.