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NBA, Nick Young usa parole di fuoco contro il basket di Seattle: ed esplode la polemica

NBA
©Getty

"Seattle e Portland devono avere le peggiori leghe Pro/Am d'America", scrive su Twitter il nativo di Los Angeles, da sempre grande frequentatore della Drew League locale. Un commento piaciuto poco ai protagonisti della "Città smeraldo": arrivano le risposte stizzite di Isaiah Thomas e Paolo Banchero

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Come il calcio, anche il basket estivo è da prendere con le molle. Le  notizie "da urlo" si susseguono quasi quotidianamente. Prima è Isaiah Thomas, capace di segnare 81 punti (e stabilire il record del torneo) nelle lega Pro/Am organizzata ogni anno a Seattle da Jamal Crawford; poi, passano solo pochi giorni, rimbalza la notizia che in un torneo a Portland il secondo anno dei Boston Celtics Payton Pritchard (uno che al liceo ha riscritto ogni tipo di record per punti segnati) ne mette addirittura 92 in semifinale, per bissare con 57 e una tripla doppia in finale. Quando è troppo è troppo, potrebbe aver pensato Nick Young, uno che non è certo estraneo all'essersi costruito una certa reputazione sfruttando i tornei estivi (nel suo caso la celeberrima Drew League a Los Angeles). "Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma Seattle e Portland devono avere le peggiori summer league se lasciano segnare 92, 81, 70, 50 e 50 punti a chiunque. Dai, smettetela di reclutare la gente che staziona fuori dai liquor store chiedendogli di venire a giocare a basket...". 

I giocatori di Seattle reagiscono alle parole di Nick Young

Pur con la dovuta premessa ("Non voglio mancare di rispetto"...) le parole dell'ex campione NBA con la maglia di Golden State sono state poco gradite da diversi protagonisti della scena cittadina di Seattle. Sibillina la risposta via Twitter dello stesso Isaiah Thomas, che pur senza mai pronunciare Young ha replicato citando il suo idolo Nipsey Hussle: "Il pubblico non dovrebbe neppure reagire di fronte alle trovate patetiche di un pagliaccio. Lasciatelo fare, finché non finirà per auto-distruggersi da solo". Un altro grande veterano della scena di Seattle, Will Conroy (visto brevemente anche in Italia e oggi assistente allenatore all'università di Washington), ha voluto invece rispondere direttamente al tweet di Young, prendendo le difese del suo amico Thomas con educazione ma anche con fermezza: "Calmati, amico... IT è stato capace di segnare più di 50 punti anche nella NBA su un'anca sola. Sono sicuro che se volesse potrebbe segnare 80 o più punti ogni volta che scende in campo in qualsiasi lega Pro/Am di tutta America. A parte questo, comunque, smettila di mancare rispetto ai giocatori della nostra città". Città - Seattle - da cui arriva anche l'italianissimo Paolo Banchero, destinato a Duke l'anno prossimo e poi possibile prima scelta assoluta al Draft 2022. "Pensa di essere carino e spiritoso", la sua replica alla "sparata" di Nick Young. Che anche lontano dalla lega, è riuscito nell'intento di crearsi nuovi nemici. Almeno virtuali. 

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