Mercato NBA: Kevin Love non vuole lasciare i Cleveland Cavaliers (e il suo contratto)
mercato nbaIl centro dei Cavaliers avrà sempre meno spazio in campo dopo l’arrivo dei nuovi giovani talenti sotto canestro: nonostante questo però, Love ha confermato di non voler lasciare Cleveland, di non aver chiesto il buyout, né tantomeno di aver mai messo in conto di giocare la prossima stagione lontano dall’Ohio
Tutti pensavano ai Lakers, alcuni ipotizzavano i Nets, ma nessuno aveva messo in conto il fatto che Kevin Love potesse smentire tutti e confermare la sua intenzione di restare ai Cavaliers. Il cinque volte All-Star infatti ha spiegato a ESPN di non avere alcuna intenzione di negoziare un eventuale buyout del suo contratto che prevede ancora due anni e circa 60 milioni di dollari che lo lega ai Cavs: “Non ci sono state trattative, né contatti di alcun tipo che vanno in quella direzione. Così come non c’è interesse da parte di Kevin Love di chiedere la cessazione anticipata del suo contratto”. Non è un mistero che ormai da tempo a Cleveland si continui a lavorare a una sua possibile cessione, ma non si è mai arrivata a una proposta concreta per rinunciare al campione NBA 2016 con la squadra dell’Ohio. L’arrivo di tanti nuovi giovani talenti sotto canestro nel giro degli ultimi nove mesi impatterà non poco sul suo minutaggio e sulle responsabilità che verranno assegnate a Love, che negli ultimi anni ha visto scendere non poco il suo utilizzo a causa degli infortuni (meno di 25 minuti di media nel 2020-21). Pecunia non olet, avrebbero detto i nostri avi nella Roma di 2.000 anni fa: un modo di dire che resta utile e attuale anche oggi, per un giocatore che ha firmato quel ricco contratto e vuole goderne i benefici fino all’ultimo giorno.