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Mercato NBA, LeBron James accoglie LaVine nella Klutch Sports: il suo futuro tiene banco

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Zach LaVine ha cambiato agente, passando alla potentissima Klutch Sports di Rich Paul — la stessa agenzia di LeBron James, che lo ha accolto calorosamente sui social. Una mossa in vista della sua prossima free agency, quando potrà guadagnare quasi 200 milioni di dollari

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È passato circa un mese da quando Zach LaVine, parlando della sua situazione contrattuale con i Chicago Bulls, ha detto di aver “giocato ben al di sopra di quanto sono stato pagato” e di voler “essere pagato come merito, ricevendo il rispetto che mi è dovuto”. “Sono stato molto leale con Chicago e mi piace giocare lì. Che sia adesso o più avanti, è una situazione che dobbiamo gestire internamente” ha detto durante le Olimpiadi. E per farlo ha deciso di affidarsi all’agenzia più potente in circolazione, la Klutch Sports di Rich Paul che tra i suoi assistiti (o, secondo alcuni, tra i suoi fondatori e gestori) può contare nientemeno che su LeBron James. Il Re si è prontamente congratulato con LaVine sui social dandogli il “benvenuto” nella famiglia, a testimoniare ancora di più il suo interesse per le sorti della Klutch.

La situazione contrattuale di LaVine

LaVine ha il contratto in scadenza al termine della stagione che sta per cominciare, e per questo sarebbe eleggibile per un’estensione contrattuale. Le regole del salary cap in caso di estensione però permettono solamente un aumento del 120% rispetto al salario del contratto precedente, portando quindi LaVine a un totale di 105 milioni di dollari in quattro anni — decisamente inferiore rispetto al suo valore. Per accontentarlo subito i Bulls avrebbero dovuto rinunciare al loro spazio salariale e “rinegoziare” il suo contratto portandolo al massimo salariale per poi estenderlo, un’eventualità piuttosto rara (solo 8 giocatori nella storia lo hanno fatto, l’ultimo è Robert Covington quattro anni fa) perché avrebbe privato i Bulls dello spazio necessario per firmare i vari Lonzo Ball (un altro cliente Klutch), Alex Caruso e DeMar DeRozan. Per questo è molto più probabile che LaVine arrivi al termine della stagione — specie se dovesse confermarsi come All-Star — per poi firmare un nuovo accordo al massimo salariale con i Bulls, guadagnando attorno ai 200 milioni in cinque anni con la franchigia dell’Illinois. Questo è il piano: per riuscirci LaVine si è affidato all’agenzia più potente sulla piazza, e il rispetto che tanto cerca non dovrebbe tardare ad arrivare.

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