Mercato NBA, Houston Rockets: anche Eric Gordon vuole andare via
mercato nbaIl tiratore dei texani, pienamente recuperato dagli infortuni degli ultimi due anni, non vuole prendere parte al rebuilding dei Rockets, lasciando spazio in campo ai giovani talenti e cercando una franchigia che gli permetta di competere per il titolo. Il problema restano i 40 milioni di dollari da incassare i prossimi due anni: chi è disposto a darglieli?
Nonostante i tre anni di contratto e l’indiscutibile legame creato nelle ultime stagioni con la franchigia texana, Eric Gordon non ha nascosto durante un’intervista a The Athletic la sua intenzione di andare via da Houston in questa fase di rebuilding che sembra non riguardarlo: non è andato esplicitamente a chiederlo alla dirigenza - come fatto nei giorni scorsi da John Wall - ma ha lasciato intendere quale sia la sua intenzione nel futuro prossimo. I Rockets in aprile hanno terminato la regular season con il peggior record NBA: 17-55, portando a casa la seconda chiamata assoluta al Draft e l’opportunità di aggiungere Jalen Green a un gruppo che può contare su Kevin Porter Jr., Jae’Sean Tate e Josh Christopher (anche lui selezionato al primo giro). Giovani talenti che avrebbero più spazio sul parquet nel caso Gordon decidesse di andare via.
Reduce da due stagioni complicate dagli infortuni - 63 partite in due anni, con 27 apparizioni nel 2020-21 - Gordon pare aver pienamente recuperato dai problemi al ginocchio e all’inguine: a 32 anni continua a essere un giocatore d’impatto, in grado di incidere con i piedi oltre l’arco e di dare una grossa mano offensivamente alla squadra. L’altro fattore di cui tenere conto poi è il contratto: nelle prossime due stagioni porterà a casa 37.8 milioni di dollari complessivi, con un ulteriore anno da 20.9 milioni non garantiti previsto per il 2023-24. Un accordo pesante e fin troppo “ricco” per una squadra che punta a ringiovanire il roster, lasciandogli così quindi l’opportunità di recitare un ruolo da co-protagonista in una squadra che punta al titolo NBA. Le cose che Gordon sa fare sul parquet possono far comodo a diverse franchigie che vogliono arrivare fino in fondo in questa stagione.