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Mercato NBA, Golden State, Steph Curry non ha dubbi: "Avery Bradley è qui per restare"

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©Getty

Nonostante nel roster degli Warriors siano diversi i giocatori senza un contratto garantito, il n°30 di Golden State ha sottolineato al termine della sfida vinta contro Portland l’importanza di Avery Bradley: “È uno dei migliori difensori della lega: è fisico, è veloce e aiuta la squadra a protezione del ferro. Mi chiedi se il 15° posto del roster è suo? Beh, penso che sia questa la ragione per cui è qui con noi”

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Regular season ormai alle porte e ultimo spot in squadra da riempire per gli Warriors che, qualora avessero avuto dubbi su come muoversi sul mercato, dovranno ora fare i conti anche con le richieste e le considerazioni - chiare al di sopra di ogni possibile sospetto - di Steph Curry. Già, il n°30 di Golden State, così come tanti altri talenti di primo piano in NBA, ha un peso specifico enorme sulle scelte fatte dalla squadra di San Francisco e le sue parole non passeranno inosservate a margine della sfida vinta contro Portland. Il destinatario è Avery Bradley, protagonista in questi primi giorni di training camp e principale indiziato per completare il roster degli Warriors: “L’ho sempre definito un cagnaccio difensivo: ogni volta che qualcuno mi ha chiesto quale fosse stato il peggior avversario da battere in attacco, spesso mi è venuto in mente il suo nome. È fisico, è veloce, riesce a dare enorme supporto alla squadra non solo nella difesa sulla palla, ma migliora l’intero lavoro del gruppo a protezione del ferro. In questi giorni ha messo in mostra non solo le sue doti, ma anche la sua predisposizione al sacrificio”. E a chi gli chiede se il 15° posto nel roster sia il suo, Curry risponde sicuro: “Beh, penso che questo sia il motivo per cui è qui con noi”. Discorso chiuso, quindi? Vedremo se Kerr e Myers saranno della stessa opinione di Steph.