Il giocatore al secondo anno di Sacramento è convinto che il tifoso medio stia sottovalutando l'edizione 2021-22 dei suoi Kings: "Abbiamo mancato i playoff per poco le ultime due stagioni: ora siamo pronti". Anche perché nessuna squadra manca dalla postseason da più tempo dei Kings
A sentire Tyrese Haliburton, i Kings sono pronti a scrollarsi di dosso uno dei record più "infamanti" da detenere: Sacramento è la franchigia che manca da più stagioni (15, dal 2006) ai playoff NBA. "Il tifoso medio si concentra sulle due-tre squadre più forti di ogni conference, ma ignora le altre. E certo, ci sono le squadre favoritissime a fare i playoff ma poi ci sono anche le altre e soprattutto nella Western Conference ogni partita conta. Ora lo sappiamo bene anche noi, e in spogliatoio si respira un senso di urgenza nuovo: tutti i ragazzi capiscono cosa c'è in palio". Nel 2020 i Kings erano stati una delle 6 squadre della Western Conference invitate nella bolla di Orlando per inseguire un posto ai playoff, o almeno ai play-in: "La squadra stava andando fortissimo prima che il campionato si fermasse per via del Covid-19 (13-6 il record): poi lo stop, la bolla e lì le cose sono andate a rotoli [5 sconfitte su 8 a Orlando, ndr]", racconta Haliburton, che al tempo neppure faceva ancora parte dei Kings.
"Poi l'anno scorso prima della gara decisiva contro San Antonio [il 7 maggio, persa, dopo averne vinte 4 in fila, ndr] ci siamo fatti male sia io che Harrison Barnes, mentre De'Aaron Fox ha avuto il Covid", e Sacramento ha finito per mancare l'accesso ai play-in per sole due partite. Ma oggi, assicura il prodotto di Iowa State al suo secondo anno nella lega, i Kings sono pronti: "Vogliamo vincere", dice Haliburton deciso, e manda un messaggio: snobbateci pure, ma a vostro rischio e pericolo.