Il protocollo salute e sicurezza anti-Covid ferma un altro pezzo importante del roster di coach Rivers: già fuori un titolare come Tobias Harris e il sesto uomo Matisse Thybulle, la stessa sorte ora tocca a Joel Embiid, leader e top scorer di squadra, che finirà per saltare almeno 5 partite
Con il roster già decimato e ben tre giocatori - Tobias Harris, Matisse Thybulle e Isaiah Joe - già fermati dal protocollo salute e sicurezza predisposto dalla NBA per contentere il contagio da Covid, i Philadelphia 76ers ora vedono anche il loro leader, Joel Embiid, risultato positivo a un tampone, subire la stessa sorte. Un'assenza che ovviamente pesa tantissimo sugli equilibri della squadra di coach Rivers, attualmente ai vertici della Eastern Conference con 8 vinte e 3 perse ma che dovrà fare a meno del proprio centro per almeno 10 giorni, quelli imposti dai regolamenti NBA una volta riscontrata la positività del giocatore. Una decina di giorni che si traducono in un'assenza di almeno 5 gare: New York (disputata nella notte e persa), Milwaukee, Toronto, Indiana e Utah, con la possibilità - senza alcuna certezza - che Embiid possa tornare in campo nella trasferta di Denver contro i Nuggets.
Ai Sixers vengono così a mancare i 21.4 punti, 9.4 rimbalzi e 4.0 assist (career-high) assicurati dal loro n°21, al cui posto è ora chiamato a farsi avanti in un ruolo ben più importante Andre Drummond, arrivato in estate dal mercato dei free agent dopo aver terminato la scorsa stagione ai Lakers.