Non c'è pace per Brown e per i Celtics. Fermato dal Covid appena prima del via del campionato (recuperato giusto in tempo per l'esordio stagionale), il n°7 di Boston ha riportato uno stiramento al bicipite femorale destro che lo terrà ai box per almeno 1-2 settimane. I Celtics perdono il loro miglior realizzatore
I Boston Celtics sembravano aver soltanto ultimamente superato un periodo difficile (due vittorie in fila e la sconfitta solo in volata a Dallas, condannati dalla magia alla sirena di Luka Doncic - dopo tre ko consecutivi) che un'altra brutta notizia investe coach Udoka e i biancoverdi: uno stiramento al bicipite femorale destro terrà Jaylen Brown lontano dal campo una o due settimane. I Celtics dovranno così fare a meno del loro miglior marcatore di questo inizio di stagione (25.6 punti di media per il n°7 da California) e con un record ancora negativo (4 vinte, 6 perse) l'assenza di Brown va a complicare ulteriormente un avvio di campionato non certo semplice. "Dobbiamo farci forza e andare avanti", le parole di un veterano come Al Horford. "La sua assenza può dare opportunità insperate ad altri giocatori, per farsi avanti e mettersi in mostra, contribuendo di più di quanto atteso".
Nonostante le sue ottime cifre, Brown aveva già ammesso nei giorni scorsi di essere ancora condizionato dall'aver contratto il Covid nei giorni immediatamente precedenti al via della stagione, e di sentirne ancora alcuni degli effetti sul suo fisico, soprattutto in un più lento recupero dagli sforzi dell'attività agonistica. Ora l'infortunio muscolare gli impone un altro stop, e per Boston non è certo una grande notizia.