NBA, perché Carmelo Anthony non parte titolare? La motivazione di Vogel
LAKERSL’allenatore dei Los Angeles Lakers Frank Vogel ha spiegato perché Carmelo Anthony non parte titolare in quintetto, nonostante le grandi prestazioni e l’assenza di LeBron James nel suo ruolo. "C'è la tentazione di metterlo e di spostare Anthony Davis da 5, ma quando entra in campo il pubblico si scalda e cambia l'energia della partita. È un equilibrio che non intendo rompere"
Le continue grandi prestazioni di Carmelo Anthony per i Los Angeles Lakers, in particolare nelle partite casalinghe, hanno fatto nascere un dubbio: ora che LeBron James è infortunato, perché non farlo partire titolare e sfruttarlo sin dalla palla a due? Il suo incredibile 52% dalla lunga distanza, quasi interamente dovuto al 64.4% tenuto in casa (mentre tiene solo il 6% nelle tre partite fuori) è diventata un’arma fondamentale per i Lakers, tanto da far nascere il dubbio nella mente di coach Frank Vogel. "Ovviamente c’è la tentazione di inserirlo e di spostare Anthony Davis da 5" ha detto l’allenatore gialloviola. "Ma il nostro pubblico è favoloso con lui. Lo tengo fuori dal quintetto per via dell’energia che riesce a creare quando sta per entrare, ed è una cosa che non intendo rompere. Mi piace quello che stiamo ricevendo da lui in uscita dalla panchina, perciò continueremo a usarlo in quel modo". Le statistiche avanzate gli danno ragione: il differenziale tra quando Anthony è in campo e quando è fuori è di quasi 13 punti su 100 possessi (dietro solo a Austin Reaves nella squadra), e il suo impatto è particolarmente percepibile nella metà campo offensiva dove i Lakers passano dal segnare 111.3 punti su 100 possessi quando c’è a 97.9 punti su 100 possessi quando non c’è.
La motivazione per cui Vogel preferisce usarlo come sesto uomo (e che potrebbe portare Melo anche a giocarsi il premio a fine anno) è anche difensiva: con lui i Lakers vanno leggermente peggio rispetto a quando non c’è, per quanto il suo scarso apporto difensivo sia fino ad ora ampiamente ripagato da quanto riesce a dare nella metà campo offensiva. E poi, secondo il vecchio detto: “If it ain’t broken, don’t fix it”, se non è rotto, non ripararlo. Finora Carmelo Anthony dalla panchina sta funzionando e i Lakers si godono le sue prestazioni a partita già iniziata.
[testo: Zeno Pisani / Sheyla Ornelas]