
NBA, al debutto le City Edition dei Clippers: sono le più belle dell'anno? FOTO
Nella notte i caldissimi LA Clippers (sette vittorie in fila) sono scesi in campo con le nuove maglie City Edition, tra le più belle tra quelle realizzate per il 75° anniversario della NBA. Ecco tutti i segreti delle nuove jersey di Paul George e compagni

TUTTA LA STORIA IN UNA MAGLIA | Un testimonial del presente (Paul George), un lungo omaggio al passato, tanto ai trascorsi in California che alle origini che hanno visto i Clippers (allora chiamati Braves) esibirsi a Buffalo (sull'altra costa, nello stato di New York)

UNA STAGIONE PARTICOLARE | Nell'ideazione delle City Edition, ogni squadra (da sempre) pesca anche nel proprio passato: un motivo in più quest'anno, quando la lega stessa celebra il suo 75° compleanno e pone la propria attenzione sulla propria storia, come ricordato anche dall'aggiunta del n°75 all'interno del logo presente sul retro delle maglie

C'ERANO UNA VOLTA I BUFFALO BRAVES | Quelli che oggi conosciamo come Clippers sbarcano nella NBA nel 1970, a Buffalo (N.Y.) e con il nickname Braves. Restano sulla costa Est per 8 stagioni, e il logo di quella squadra è ripreso sull'elastico dei pantaloncini delle nuove City Edition di Paul George e compagni, con la B di Buffalo (e di Braves) in bella mostra

IL COLORE DEL MARE DELLA CALIFORNIA | Prima del via della stagione 1978-79, i Clippers abbandonano Buffalo e si trasferiscono in California. Non subito a Los Angeles (nessuno vuole sfidare l'egemonia dei Lakers) ma prima a San Diego. Il colore delle maglie è l'azzurro, o meglio "il Pacific Blue", quello dell'oceano Pacifico che bagna le bellissime spiagge californiane

I CLIPPERS A SAN DIEGO | Un nome tra i tanti campioni che nel corso degli anni hanno indossato le maglie dei Clippers a San Diego? Quello di Bill Walton, qui in azione con il suo numero 32

COLLO E MANICHE | Il doppio bordo in corrispondenza della scollatura della maglia e delle spalle/ascelle vuole invece richiamare alla memoria la stessa scelta bicolore delle prime maglie dei Clippers targati Los Angeles (dopo il trasferimento a nord da San Diego). Correva la stagione 1984-85

LA SCRITTA "CLIPPERS" | Anche qui si nasconde un omaggio, perché il font con cui è scritto il nickname della squadra è esattamente quello utilizzato per i Clippers della stagione 2014-15. Quelli di una versione dei "Big Three" Chris Paul-Blake Griffin-DeAndre Jordan, presenza fissa ai playoff della Western Conference

LE VELE DEI "CLIPPERS" | Perché Clippers vuol dire proprio "velieri" e il richiamo alle imbarcazioni che salpano le onde dell'oceano Pacifico è nelle tre vele che trovano spazio tanto sui pantaloncini delle City Edition odierne che nel logo originale dei Clippers sbarcato in California

I PANTALONCINI ORIGINALI | Erano sicuramente più corti (ma questo vale per tutta la lega) e nel caso dei Clippers riportavano sulle bande laterali una serie di bandiere nautiche che una volta di più legavano la squadra alla nuova dimensione geografica, sulla costa Pacifica

LE BANDIERE NAUTICHE | Le stesse bandiere che trovano spazio sopra l'etichetta posta in fondo alle canotte delle attuali City Edition. Simboli marinai di un'eredità ancora attuale

IL LOGO ATTUALE | Trova spazio, insieme alle vele del passato, sui pantaloncini delle nuovissime divise dei Clippers, a rappresentare l'attuale cultura sportiva della franchigia e la traiettoria rivolta al futuro voluta da Steve Ballmer e dalla nuova proprietà. Che in una cosa vuole distinguersi dal passato (se possibile abbandonandolo): basta sconfitte, è tempo di vincere

DEBUTTO CONTRO MINNESOTA | Le nuove City Edition dei Clippers saranno indossate da Paul George e compagni per la prima volta stanotte nella gara interna contro i Timberwolves. Poi torneranno protagoniste in altre 10 occasioni fino al termine della stagione

KAWHI LEONARD

PAUL GEORGE

SERGE IBAKA

TERANCE MANN

REGGIE JACKSON

LUKE KENNARD